C’è un primo caso di contagio da Coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una persona di Gorizia, che è risultata positiva ad entrambi i tamponi faringei che sono previsti dal protocollo. Lo ha confermato la Regione, che ha anche spiegato che i campioni sono stati inviati all’Istituto superiore della Sanità per la conferma dell’esito. Il paziente è stato preso in carico dal Servizio sanitario regionale ed è stato posto in quarantena. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la persona non è grave ed è in isolamento. L’Istituto superiore di Sanità ha anche confermato entrambi i casi di cittadini umbri che erano risultati positivi al Coronavirus. I due pazienti si trovano al momento in isolamento nelle rispettive abitazioni. Secondo quanto riferito, e riportato dal Fatto Quotidiano, si trovano entrambi in buone condizioni di salute. Le ultime notizie non finiscono qui: gli Stati Uniti intanto hanno chiesto ai loro cittadini di evitare i viaggi in alcune zone d’Italia, cioè quelle dei focolai. Chi invece parte dall’Italia dovrà sottoporsi a uno screening. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: STOP JUVENTUS U23 DOPO CASI PIANESE
L’emergenza coronavirus in Italia investe anche la Juventus U23. Dopo le ultime notizie sui casi di positività al test del Coronavirus di 4 giocatori della Pianese, le attività di allenamento della squadra giovanile bianconera sono state temporaneamente sospese. Lo ha comunicato la Vecchia Signora con una nota ufficiale, precisando che “la misura di prevenzione è stata decisa su indicazione, e in attesa di ulteriori comunicazioni ufficiali, da parte delle autorità sanitarie di Alessandria (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica), con cui il personale sanitario di Juventus è in costante contatto. La Juventus U23, allenata da Fabio Pecchia, ha affrontato la Pianese domenica scorsa al ‘Moccagatta’ di Alessandria. In ogni caso il club bianconero fa sapere: “A sei giorni dalla partita, i giocatori bianconeri permangono asintomatici e sono sotto controllo medico. La Juventus è in costante contatto con la LegaPro”. (agg. di Dario D’Angelo)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: CONTO MALATI SOPRA I 1000
Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha aggiornato il bilancio dell’epidemia di coronavirus in Italia. La conferenza stampa delle ore 18 si è aperta con la notizia di 4 nuovi guariti nella regione Liguria. Borrelli ha poi ragguagliato: “Attualmente abbiamo 1049 persone contagiate, 29 decessi e 50 guarigioni. Di queste 1049, il 52% è in isolamento domiciliare: sono persone che non hanno sintomi o talmente lievi da non richiedere ricovero. In 401 hanno sintomi (38%) e il 10% è in terapia intensiva. Registriamo 8 decessi complessivi oggi di persone positive al coronavirus: si tratta di persone adulte, anziane, 6 in Lombardia e 2 in Emilia-Romagna“. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza sono stati dunque 1.128 i contagiati. Borrelli ha poi rivolto un appello alla popolazione: “Chiediamo di non intasare i numeri di emergenza, chiediamo di contattare i medici di famiglia come primo passo. Oggi c’è stata una riunione tra il presidente del Consiglio, i ministri interessati, perché scadranno le ordinanze dei giorni scorsi. Si è fatto un grande lavoro, ma non posso annunciare le nuove misure che saranno prese“. (agg. di Dario D’Angelo)
CORONAVIRUS ITALIA: PAZIENTI GRAVI A CREMONA
Angelo Pan, direttore dell’unità Malattie infettive dell’Asst di Cremona, ha fatto il punto della situazione sul Coronavirus. «Ci sono pazienti in condizioni gravi. La maggior parte sono anziani con altre patologie sottostanti, ma la regola non è il 100%: c’è anche qualche giovane in terapia intensiva, ma ora non so quanti». Invece non si segnalano per fortuna nel suo ospedale medici contagiati dal Coronavirus. «Purtroppo, però, capiterà di sicuro, questo virus è cinque volte meno feroce della Sars ma il personale sanitario a contatto è a rischio», ha aggiunto Angelo Pan. A proposito di gestione dell’emergenza, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a Sky Tg24 annuncia la disponibilità della Regione ad assistere la Lombardia se si verificasse una mancanza di posti letto. «Nel caso ci fosse necessità, noi siamo a disposizione. Per ora sia noi, sia il Veneto, abbiamo numeri più contenuti della Lombardia, e speriamo non ce ne sia bisogno, ma c’è tutta la nostra disponibilità». (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: “DUE CEPPI, CINESE E ITALIANO”
Scuole chiuse in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto anche la prossima settimana: questa la decisione del Governo per contrastare l’emergenza coronavirus in Italia, ed arrivano aggiornamenti importanti dal punto di vista della ricerca. Come racconta Dagospia, il presidente dell’ordine dei biologi italiani Vincenzo D’Anna ha reso noto che il ceppo del Covid-19 isolato dall’ospedale Sacco di Milano sarebbe diverso da quello cinese proveniente dai pipistrelli. «Sembra che tale virus sia domestico», ha evidenziato D’Anna: si tratterebbe infatti di un agente patogeno esistente negli animali allevati nelle terre ultra concimate con fanghi industriali nel Nord. I contagi, dunque, sarebbero due: «uno pandemico a diffusione lenta attraverso i viaggi degli infettati, e l’altro locale». Quest’ultimo è poco più che un virus para-influenzale, che non ha alcuna nocività mortale se non per quella fetta di popolazione “a rischio”. Attese novità a stretto giro di posta, allerta coronavirus e ultime notizie in continuo aggiornamento… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CORONAVIRUS ITALIA: TRE NUOVI CASI IN TOSCANA
Dal monitoraggio quotidiano della diffusione del Coronavirus in Italia risulta che in Toscana ci sono oggi 921 persone in isolamento domiciliare, di cui 443 sono state prese in carico attraverso i numeri dedicati da ogni Asl. Si tratta di 2020 casi nell’Asl centro (Firenze, Empoli, Prato e Pistoia), mentre 120 nell’Asl nord-ovest (Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno), invece 121 in quella sud-est (Arezzo, Siena, Grosseto). Un quarto giocatore della Pianese, squadra di calcio di Piancastagnaio (Siena) che milita in Serie C, è risultato positivo al Covid-19. Attualmente è in «isolamento nella sua abitazione ed è sotto osservazione da parte delle autorità competenti». Non è stato specificato se il giocatore è in isolamento domiciliare in Toscana o altrove. Degli altri giocatori due sono seguiti dai servizi sanitari toscani, invece un altro è in isolamento a Ravenna. In totale sono cinque i casi sospetti positivi al Coronavirus nella società di calcio Pianese. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: 43 CASI IN PIEMONTE, 13 IN CAMPANIA
Continuano a giungere aggiornamenti in merito ai casi positivi da coronavirus nelle varie regioni. Gli ultimi riguardano il Piemonte, dove vi sono 43 infetti, anche se uno solo è stato confermato dall’Iss, l’Istituto superiore della sanità, mentre tutti gli altri sono in attesa di validazione. Si tratterebbe nel dettaglio di 35 persone ad Asti, 3 a Torino e Novara, e 2 nel Vco. Solo sette i pazienti ospedalizzati, di cui uno all’ospedale Amedeo di Torino, tre al Cardinal Massaia di Asti, e i tre restanti al Maggiore di Novara. Nessuno risulta essere in terapia intensiva. In Campania, invece, i casi di coronavirus sono saliti a 13, come spiegato attraverso conferenza stampa dal governatore De Luca: i pazienti restano comunque da certificare, come per il Piemonte, dall’Iss. Nove casi sono stati registrati a Napoli, due a Caserta, uno nel beneventano e uno nel salernitano. Intanto è iniziata in questi istanti la riunione del premier Giuseppe Conte con i vari ministri, al termine della quale si produrrà un nuovo decreto per l’emergenza e si deciderà se riaprire o meno le scuole. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA, 191 CASI NELLA REGIONE VENETO
Salgono a 191 i casi di positivi al coronavirus in Veneto, con un incremento di 25 unità rispetto alla giornata di ieri. A segnalarlo è il bollettino della stessa regione. Sei le persone che sono state dimesse e che sono state messe in isolamento fiduciario. Nel frattempo il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha convocato le parti sociali, come riferito dai colleghi di Repubblica. L’appuntamento è al prossimo mercoledì 4 marzo in quel di Palazzo Chigi, ore 16:00. La risposta del Premier giunge dopo gli appelli degli ultimi giorni di imprese e sindacati per far fronte all’emergenza coronavirus che sta facendo registrare perdite ingenti al fatturato. Infine da segnalare l’ennesima compagnia low cost che ha deciso di cancellare temporaneamente i collegamenti per il nord Italia. Si tratta dell’ungherese Wizz air che ha sospeso la tratta Podgorica-Milano fino al 2 aprile, così come disposto dalle autorità del Montenegro. Ieri la stessa compagnia aveva annunciato la sospensione dei voli su Milano e Bologna. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: ANNULLATO IL FESTIVAL DI PERUGIA
Proseguono le cancellazioni delle grandi manifestazioni a causa del coronavirus. L’ultimo evento depennato dall’agenda è il Festival del giornalismo in programma a Perugia, che è stato appunto cancellato. A rendere noto l’annullamento è stata l’organizzazione dello stesso evento, che ha fatto sapere che la “la massima priorità” è “salvaguardare la salute e la sicurezza degli speaker, del pubblico, dei volontari, dello staff, dei fornitori così come dei cittadini di Perugia”. Il festival si terrà nel 2021, fra il 14 e il 18 aprile. Intanto sull’emergenza coronavirus ha detto la sua anche un milanese doc come Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, che si dice ottimista, aggiungendo però che “dobbiamo affidarci alle indicazioni degli esperti, dei tecnici che sono in prima linea e che si assumono anche rischi importanti: gli scienziati e i medici”. Per il petroliere è necessario “accettare un sacrificio che potrà forse durare un paio di mesi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE, 822 POSITIVI, VITTIME SONO 21
Sono 822 i contagi in tutta Italia da coronavirus, mentre le vittime sono salite a 21, più 4 rispetto ieri (due donne e due uomini fra i 70 e gli 80 anni residenti nel lodigiano). La maggior parte dei positivi risiede in Lombardia, ben 531, di cui 235 ricoverati e 85 di essi in terapia intensiva. L’epidemia non sembra quindi ancora vicina al suo picco, di conseguenza la regione ha chiesto al governo che si prosegua per altri sette giorni con le misure restrittive attualmente in vigore. “Non è il momento di abbassare la guardia o pensare di aver chiuso il problema”, ha spiegato il professore Massimo Galli, direttore di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, l’istituto che ha isolato il ceppo italiano di coronavirus due giorni fa. L’oms parla invece di “livello della minaccia mondiale molto alto”. Oggi sarà una giornata significativa in quanto il governo dovrà decidere se proseguire con le misure di restrizione attualmente in atto, o se invece provare a tornare fin da subito alla normalità. A riguardo sarà importante capire come si muoverà in merito alla riapertura delle scuole, con Veneto, Friuli ed Emilia Romagna che vorrebbero riaprire fin da lunedì, mentre la Lombardia ha chiesto pubblicamente un’altra settimana di stop. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA, PRIMO CASO A ROMA: DONNA POSITIVA
Aumenta giorno dopo giorno il numero delle persone contagiate dal Coronavirus in Italia. C’è un incremento che oscilla tra i 100 e i 200 casi ogni giorno, ma questo non preoccupa gli esperti. Il motivo lo ha evidenziato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, nonché commissario straordinario per l’emergenza: si tratta nella metà dei casi di pazienti asintomatici o con un semplice raffreddore. Sono persone che sono state nelle zone dei focolai o in contatti con altri malati, quindi hanno deciso di sottoporsi al tampone. Così hanno scoperto di essere positivi al Covid-19, ma possono restare a casa, perché le loro condizioni sono buone. Intanto c’è un primo caso a Roma: si tratta di una donna di Fiumicino che di recente era stata nelle zone rosse del focolaio. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, dopo aver appreso di essere stata a contatto con una persona contagiata, si è autodenunciata all’Asl, come richiesto dalla Regione, e si è isolata dal resto dei parenti, mettendosi quindi in auto-quarantena.
CORONAVIRUS, ISS “PRESTO PER VALUTARE EFFETTI MISURE”
Sul Coronavirus è intervenuto anche il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il quale non si è sbilanciato sullo scenario. Però ha precisato che «ancora non risente delle misure adottate», ma questo perché «il tempo che intercorre tra il possibile contatto e il momento in cui può manifestarsi l’infezione è un tempo medio di circa una settimana». Brusaferro ha aggiunto che al momento «stiamo misurando in realtà un fenomeno che si sta evolvendo e nei prossimi giorni valuteremo l’impatto delle misure adottate». Il presidente Iss riguardo le vittime ha fatto una distinzione: «In base ai dati che abbiamo ricevuto dalle Regioni sappiamo che le persone decedute avevano altre patologie ed erano risultate positive al virus». Ma anche in questo caso evidenzia la difficoltà nel fare delle valutazioni solo su dei numeri, perché «sono persone con un quadro clinico che conosciamo parzialmente». Dunque l’Iss condurrà un’indagine per conoscere le vere cause dei decessi: «Elementi ulteriori dobbiamo valutarli e quindi ora non siamo in grado di essere più precisi».
CORONAVIRUS ITALIA: 32 TURISTI PIEMONTESI VIA DA ALASSIO
Erano passate da poco le 18 ieri quando i 32 turisti piemontesi posti in isolamento coattivo all’Hotel Bel Sit di Alassio hanno lasciato la struttura. Lo hanno fatto a bordo di un pullman che ha seguito le procedure medico-sanitarie per l’emergenza Coronavirus. Dopo la fase dei controlli, chi è risultato negativo al test torna a casa, mentre per gli altri è attiva la colonna mobile della Croce Rossa piemontese, come previsto dal protocollo. Il trasporto dunque è avvenuto in modo differenziato. Come riportato da Repubblica, al termine del sopralluogo nelle due strutture ricettive di Alassio, il governatore della Liguria Giovanni Toti ha dichiarato: «Ora nei due alberghi di Alassio, prima zona-focolaio di coronavirus in Liguria, ci sono la metà dei turisti rispetto all’inizio e questo è un fatto positivo, stiamo lavorando per limitare la diffusione del virus e tornare al più presto alla normalità». In queste ore dovrebbero esserci contatti con la Lombardia per far rientrare anche gli ospiti di Castiglione d’Adda.