Mente il Presidente del Consiglio Conte invita ad evitare la movida in tutte le Regioni d’Italia e il Capo della Polizia Gabrielli pubblica una nuova circolare sul divieto di assembramenti, gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Italia non conferisce brutti segnali rispetto al trend di questi giorni. Il nuovo bollettino della Protezione Civile, tenuto conto delle ultime notizie ricevute dalle 21 Regioni d’Italia, mostra +161 morti (1 in meno di ieri), +665 nuovi contagi (ieri erano oltre 800) e soprattutto +2.881 guariti-dimessi (totale 132.282 dall’inizio della pandemia). Gli aggiornamenti del 20 maggio vedono poi 227.364 contagi dall’inizio dell’emergenza Covid-19, di cui 62.752 sono ancora attualmente positivi (-2.377 rispetto a martedì): 676 pazienti in terapia intensiva (-40, -5,59%), 9.624 ricoverati con sintomi (-367), 52.452 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (-1.970).
Il report sulla diffusione regionale vede come casi attualmente positivi in Lombardia ancora 26.671 contagiati, 9.151 in Piemonte, 5.098 in Emilia-Romagna, 3.532 in Veneto, 2.117 in Toscana, 2.178 in Liguria, 3.786 nel Lazio, 1.974 nelle Marche, 1.442 in Campania, 1.902 in Puglia, 126 nella Provincia autonoma di Trento, 1.523 in Sicilia, 596 in Friuli Venezia Giulia, 1.317 in Abruzzo, 272 nella Provincia autonoma di Bolzano, 66 in Umbria, 331 in Sardegna, 46 in Valle d’Aosta, 353 in Calabria, 198 in Molise e 73 in Basilicata. (agg. di Niccolò Magnani)
Bollettini coronavirus Italia: Protezione Civile – Lombardia – Piemonte – Emilia Romagna – Veneto
RIALZO DEI CASI, ALLARME LOMBARDIA?
Le ultime notizie e gli aggiornamenti circa l’epidemia di coronavirus in Italia sono in chiaro/scuro. In chiaro perchè è stato finalmente pubblicato il Decreto Rilancio con i suoi 55 miliardi di euro di aiuti a imprese e famiglie, in scuro perchè i dati, dopo essere stati molto positivi nella giornata di lunedì, sono tornati a salire (quasi il doppio), nelle ultime 24 ore. Ma andiamo con ordine, cominciando dal Dl Rilancio, che è divenuto ufficiale nelle ultime ore. Numerosi gli aiuti a sostegno dei lavoratori, a cominciare dal bonus da 600 euro per 4 milioni di autonomi, che verrà erogato praticamente in automatico, come spiegato ieri dal ministro dell’economia Gualtieri. Spazio anche al bonus babysitter e centri estivi da 1.200 euro, mentre da giugno partiranno i contributi a fondo perduto per le imprese, con l’aggiunta di una terza tranche da 1.000 euro sempre per gli autonomi. Come detto in apertura, però, i numeri di ieri fanno comunque riflettere, in quanto si sono verificati 813 nuovi casi di positivi (il giorno prima erano stati 451), con l’aggiunta di 162 decessi (contro i 99 di lunedì).
CORONAVIRUS ITALIA, SI DISCUTE SUGLI SPOSTAMENTI FRA REGIONI
La regione più esposta continua ad essere la Lombardia, con 462 nuovi positivi per un totale da inizio emergenza di 85.481 persone infette, più di un terzo del totale nazionale, e quasi il triplo della seconda regione con più casi, il Piemonte (29.727). Anche per questo, resta cauto il governo circa gli spostamenti fra regioni, con il ministro per gli affari regionali, Boccia, che nella giornata di ieri ha fatto sapere: “Si riaprirà il 3 giugno alla mobilità infraregionale perle regioni che hanno rischio medio o basso, ma se per alcune ci dovesse essere un rischio alto questo non sarà ritenuto opportuno. Speriamo che al 3 giugno arrivino tutte alle condizioni per poterlo fare. Sul territorio – ha aggiunto Boccia – ci si rende subito conto se il sistema sanitario regge e allora si va avanti; oppure se ci dovessero essere problemi. In tal caso, i problemi di una Regione non possono incidere sulle altre Regioni”. Veneto, Emilia Romagna e Friuli hanno già firmato un accordo in tal senso, ma valido solamente per gli spostamenti fra province confinanti. Infine da segnalare le ultime parole del premier Conte, che in occasione della 73esima assemblea mondiale della salute ha spiegato: “Stiamo entrando nella Fase 2 con cauto ottimismo e senso di responsabilità”.