Se ieri si era toccato il punto più basso per le vittime dall’inizio della pandemia, purtroppo gli aggiornamenti di oggi sul coronavirus in Italia non sono altrettanti positivi: il bollettino della Protezione Civile con tutte le ultime notizie dalle Regioni vede un incremento tanto dei contagi quanto delle vittime. Nel giorno in cui si festeggia per la prima provincia “covid-free” italiana, Trapani (da 28 giorni senza un nuovo caso di contagio), bisogna purtroppo segnalare ancora +117 morti (ieri erano stati 78), la metà in Lombardia (+58) e 584 nuovi casi registrati sui 231.139 totali dall’inizio della pandemia. Calano gli attualmente positivi per fortuna (-1976 sui 50.966 totali) e sono ottimi i dati sui guariti-dimessi (+2443 sui 147.101 nazionali), mentre sono stati processati in 24 ore +67.324 tamponi (3.607.251 totali).
Sono ancora buoni invece gli aggiornamenti sul fronte ospedaliero: 505 pazienti in terapia intensiva (-16, -3,1%), 7.729 ricoverati con sintomi (-188), 42.732 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (-1772). Per quanto riguarda invece i contagi a livello regionale, i dati della Protezione Civile esprimono ancora 24.037 persone positive al coronavirus in Lombardia, 6.464 in Piemonte, 3.998 in Emilia-Romagna, 2.287 in Veneto, 1.460 in Toscana, 1.269 in Liguria, 3.488 nel Lazio, 1.450 nelle Marche, 1.146 in Campania, 1.513 in Puglia, 477 nella Provincia autonoma di Trento, 1.318 in Sicilia, 356 in Friuli Venezia Giulia, 866 in Abruzzo, 171 nella Provincia autonoma di Bolzano, 32 in Umbria, 215 in Sardegna, 27 in Valle d’Aosta, 190 in Calabria, 166 in Molise e 36 in Basilicata.
Bollettini coronavirus Italia: Lombardia – Piemonte – Emilia Romagna – Veneto
FOCUS SUI TEST SIEROLOGICI
Nuovo appuntamento con le ultime notizie e gli aggiornamenti sull’epidemia da coronavirus in Italia. Anche quella di ieri è stata una giornata senza dubbio positiva in quanto a numeri, visto che le vittime nelle ultime 24 ore sono state solo 78, dato più basso dallo scorso due marzo, mentre in terapia intensiva troviamo solamente 521 persone in tutta Italia, 20 in meno rispetto alla giornata precedente. I nuovi dati ci dicono che la percentuale degli infetti è sotto l’1%, in quanto viene rilevato un positivo ogni 145 persone, altro numero senza dubbio positivo. Bene anche la seconda giornata di test sierologici a livello nazionale, che partiranno da oggi anche presso la capitale. Sono molti però quelli che non rispondono alle telefonate della Croce Rossa, di conseguenza è stato diramato un appello dal ministero della salute, di rispondere allo 06-5510, senza correre il rischio di incappare in qualche truffa.
CORONAVIRUS ITALIA, SPERANZA: “TEMIAMO SECONDA ONDATA”
Speranza
ha poi messo in guardia su una possibile seconda ondata di virus, parlando così a SkyTg24.it: “Una seconda ondata epidemica è temuta da tutti gli scienziati del mondo e chi ha il compito delle decisioni politiche non può sottovalutare tale eventualità e dobbiamo farci trovare pronti. Abbiamo aumentato i posti in terapia intensiva del 115%. Siamo preoccupati dall’ipotesi di una seconda ondata e il Paese deve farsi trovare pronto nella sua interezza”. E’ uscito nuovamente allo scoperto anche il ministro per gli affari regionali, Boccia, che aggiornando la situazione circa lo spostamento fra regioni, ha detto: “Prima del 3 giugno è prevista una valutazione dei dati del monitoraggio che farà il ministro Speranza. Valuteremo tra giovedì e venerdì. C’è un sistema condiviso dalle Regioni, che trasmettono ogni giorno tanti dati”. Infine, sulla scuola, si lavora sulla possibilità di un ritorno in aula per l’ultimo giorno, che sia all’aperto o al chiuso, ma il comitato tecnico scientifico avrebbe storto il naso di fronte a questa ipotesi caldeggiata dal vice-ministro della salute, Sileri.