Abbiamo deciso di fare più test tampone per scoprire eventuali positivi al Coronavirus”: è arrivato sui canali social l’annuncio da parte di Stefano Bonaccini, Governatore dell’Emilia-Romagna, della volontà di intensificare i test sui cittadini della sua regione al fine di provare a fermare il contagio che nelle ultime ore sta facendo registrare sempre più casi. Il riconfermato presidente della giunta insomma segue Luca Zaia, suo omologo alla Regione Veneto, nella strategia di eseguire molti più test al CoVid-19 e lo farà in questo modo: “Partiremo a farli da chi lavora nella sanità regionale e proseguiremo su altri cittadini” ha scritto Bonaccini, spiegando che il piano messo a punto dall’Emilia-Romagna poi verrà esteso pure agli altri cittadini e ai lavoratori “secondo un piano modulato sulle varie province”. Inoltre Bonaccini aggiunge di aver chiesto a Sergio Venturi, commissario ad acta per l’emergenza, di presentargli entro domani il piano di concerto con Raffaele Donini, assessore per le Politiche per la Salute, seguendo quelle che sono le nuove indicazioni dell’OMS. (agg. di R. G. Flore)



Bollettini Coronavirus: Lombardia e Veneto

BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE: 2503 MORTI E 26062 CONTAGI

Il “duplice” ma equamente importante bollettino da Protezione Civile e Lombardia forniscono un generale “risultato” per questo 17 marzo sulla situazione del coronavirus in Italia: gli aggiornamenti misurano una crescita costante senza essere esponenziale, il che è sempre un’ottima notizia anche se non per forza “definitiva” specie guardando passaggi da un giorno con l’altro. Il Capo della Protezione Civile nella conferenza stampa da Roma (qui tutti i dettagli) ha spiegato che ad oggi sono 26062 i positivi, 2503 i morti e 2941 i guariti: entrando nel dettaglio sono presenti 192 guariti-dimessi in più rispetto a ieri, 345 decessi registrati in più per un totale complessivo dei contagi da Covid-19 che rimane 31506 infetti. Secondo quanto riferito dalle ultime notizie in mano al commissario Borrelli, dei positivi sono da registrare 11108 persone in domicilio, 2060 in terapia intensiva. Per quanto riguarda l’assessore Gallera, i dati in Lombardia sono in crescita ma senza essere “drammatici” per la giornata di oggi: 16220 positivi (+1271 su ieri), 6953 i ricoverati (+782 su ieri, crescita inferiore per fortuna), terapia intensiva con 859 persone (+56). Sul bilancio dei morti, sono purtroppo 1540 in Lombardia con un aumento netto di 220 rispetto a ieri. (agg. di Niccolò Magnani)



 

BOLLETTINO SPALLANZANI: “CORONAVIRUS CONTENUTO IN LAZIO”

In attesa dell’oramai consueto bollettino delle ore 18 della Protezione Civile che ragguaglia sui nuovi numeri dell’epidemia di Coronavirus in Italia, arrivano negli ultimi minuti delle notizie per ora rassicuranti in merito all’emergenza nella regione Lazio da cui si apprende che ad oggi la diffusione del CoVid-19 continua a essere contenuta. Nel comunicato consegnato dai vertici dell’istituto “Lazzaro Spallanzani” di Roma si apprende infatti che attualmente i pazienti positivi sono 19 su 184 totali, mentre 17 pazienti necessitano attualmente di un supporto respiratorio; inoltre in giornata è prevista anche la dimissione di altri che sono risultati negativi al test oppure asintomatici mentre è stato annunciato pure che lo “Spallanzani”, quale Hub per la Rete Covid-19, avrà da domani a disposizione altri 12 posti letto in terapia intensiva presso la struttura di Casalpalocco a Roma. “I dati di oggi sono confortanti perché abbiamo un incremento abbastanza contenuto e intorno al 20%” si legge ancora nel comunicato che spiega come i dati siano anche frutto dei comportamenti finora “seri” e virtuosi della maggior parte dei cittadini della Capitale e del Lazio. (agg. di R. G. Flore)



CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE: BERGAMO, MORTI 2 DIPENDENTI DELLE POSTE

Due dipendenti di Poste Italiane sono morti nelle scorse ore in quel di Bergamo, causa coronavirus. La notizia, decisamente drammatica, è stata data da Marisa Adobati, componente della segreteria della Slc-Cgil di Bergamo: “avevano lavorato fino a pochi giorni fa, uno in un centro di recapito e l’altro in un ufficio postale di due comuni della provincia di Bergamo. Ora basta, è ora di chiudere gli uffici postali”. Intanto sono aumentati a 134 i casi nella Valle d’Aosta, di cui 42 ricoverati in ospedale e 92 invece in isolamento domiciliare, a fronte di 309 tamponi effettuati fino ad ora. Ad Agrigento, invece, il tribunale è stato chiuso totalmente per due giorni per un intervento di sanificazione susseguente ad un caso di positività al coronavirus, il marito di una cancelliera dell’ufficio Gip-Gup dello stesso tribunale. Infine da segnalare le parole del governatore della regione Lombardia, Fontana: “Il cambiamento di rotta ci sarà quando si vedrà l’efficacia delle misure. Io penso si inizierà a vedere i cambiamenti giovedì, dopo una settimana e qualche giorno dall’inizio dei provvedimenti. I comportamenti sono un po’ cambiati, non ancora in modo sufficiente”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE: 184 RICOVERATI ALLO SPALLANZANI

Sono in arrivo in Italia altri dodici medici specializzati nell’emergenza coronavirus, direttamente dalla Cina. Dopo il personale sanitario degli scorsi giorni, con l’aggiunta di tonnellate di materiale protettivo, gli amici cinesi sono pronti a darci ancora una mano. Ad annunciarlo è stata l’emittente televisiva locale Zhejiang Tv, specificando che fra il personale medico pronto a mettere piede sul territorio nazionale, vi saranno anche esperti di medicina tradizionale cinese. L’invio della nuova squadra di medici era stato promesso nella giornata di ieri da parte del presidente cinese, Xi Jinping, in occasione di un colloquio telefonico avuto con il nostro premier, Giuseppe Conte. Intanto ha parlato la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, che intervistata sull’emergenza da Sky Tg24, ha sottolineato l’importanza, ora come non mai, dello smart working: “E’ giusto rispettare le regole – ha detto – stare quanto più possibile a casa, utilizzare la modalità di lavoro smart working dove è possibile e fare in modo che non si ampli il contagio”. Sono infine arrivati anche i dati aggiornati riguardanti l’Istituto Spallanzani di Roma, dove i casi positivi attualmente sono 184, 17 in più rispetto a ieri. In totale, invece, i dimessi sono 323, tutti risultati essere ovviamente negativi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE: “CONTROLLI RIGIDI SUGLI STRANIERI”

La ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, ha annunciato nuove misure restrittive per salvaguardare gli italiani. In particolare, saranno disposti controlli più rigidi per che entra nel Belpaese: “Garantire agli italiani di rientrare in Italia ma avere anche la garanzia che chi entra in Italia ed è stato in Paesi dove non sono state prese le misure di contenimento, venga messo nelle condizioni di sicurezza – le parole dell’esponente dell’esecutivo, riportate da SkyTg24.it – Stiamo costruendo un ulteriore pacchetto di questo tipo, insieme alla Salute, in collaborazione con il ministero degli Esteri per proteggere le persone”. La ministra ha aggiunto e concluso: “stiamo facendo tutti gli sforzi per garantire il traffico delle merci”. Sull’epidemia si è espresso anche l’ex presidente del consiglio, Matteo Renzi, che attraverso una diretta su Facebook ha spiegato: “E’ giusto che l’Europa sia zona rossa e questa vicenda cambierà il mondo e cambierà anche la corsa per la Casa Bianca, quello che succede negli Usa è impressionante, Trump per settimane ha detto che non era un problema il Coronavirus poi ora con Biden la sfida è proprio sulla sanità”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE :SALGONO A 115 I CASI IN SARDEGNA

Sono in aumento i pazienti positivi da coronavirus in Sardegna. Non è ben chiaro se l’impennata sia collegabile alle 13 mila persone che dalle regioni del nord sono scappate sull’isola negli scorsi giorni, fatto sta che gli ultimi dati raccontano di 115 casi (comprese due vittime), come reso noto dalla regione. Gli ultimi casi riguardano un paziente e un operatore sanitario di Nuoro, nonché altre due persone di Tempio Pausania e Sassari. Buona notizia per quanto riguarda l’ospedale di Cagliari, Santissima Trinità, dove sono stati trovati negativi i 21 tamponi effettuati sul personale sanitario in servizio presso la stessa struttura. Nel frattempo segnaliamo altre dichiarazioni da parte dell’assessore al welfare della regione Lombardia, Gallera, che ha spiegato che il “recupero” dei respiratori per l’ospedale nella Fiera di Milano, “deve avvenire nei prossimi tre-quattro giorni, almeno l’ordine, non si può aspettare settimane. Noi – ha aggiunto Gallera – lavoriamo sulle ore. Ieri eravamo quasi a zero posti letto di terapia intensiva. Quando alle dieci è arrivata la notizia di questi trenta respiratori io mi sono quasi messo a piangere per la tensione della giornata e per la bellissima notizia”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE. GALLERA “SITUAZIONE RESTA CRITICA”

Resta molto critica la situazione negli ospedali lombardi a causa dell’epidemia da coronavirus. Lo ha spiegato l’assessore al welfare Giulio Gallera, ospite come di consueto presso la trasmissione di Rai Tre, Agorà: “Il dato della crescita dei contagi è costante – dice – questo è l’elemento più importante. Tutti gli schemi matematici lo davano in ascesa esponenziale, invece il dato per ora è costante”. In merito ad un possibile rallentamento dell’epidemia: “Aspettiamo nei prossimi giorni, entro domenica, per verificare se c’è un rallentamento. La situazione dal fronte degli ospedali è estremamente calda: i dati ci dicono una cosa, ma chi vive nei pronto soccorsi racconta ancora di grandi afflussi, molto critici”. Intanto è stato chiuso il reparto di cardiologia dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari a causa dei numerosi contagi: “Siamo vicini ai nostri operatori sanitari – le parole di Nicolò Orrù, direttore generale dell’Aou di Sassari – che da sabato lavora incessantemente all’interno del reparto di Cardiologia che, per sicurezza, abbiamo tenuto chiuso. Abbiamo ancora all’interno alcuni pazienti. Di questi alcuni potranno far rientro a casa e saranno tenuti in stretta osservazione. Altri, quelli non dimissibili, se positivi saranno, invece, trasferiti nel reparto di Malattie infettive”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, NUOVA ZONA ROSSA NELLA BERGAMASCA?

Lieve trend negativo dei contagi in Italia, ma la situazione al nord Italia continua ad essere decisamente preoccupante, in particolare nella provinca di Bergamo. In queste ultime zone della Lombardia, i sindaci stanno pressando il governatore Attilio Fontana affinchè si istituiscano delle misure ancora più restrittive, delle vere e proprie zone rosse in cui nessuno entra o esce dal paese, nemmeno per fare la spesa, andare a trovare i propri cari, e via discorrendo. «Non sono un tecnico – le parole di Fontana riportate dai colleghi de Il Giorno – queste sono scelte che devono essere fatte da medici, infettivologi ed epidemiologi. Il comitato scientifico potrà prendere decisioni di questo genere, io non posso che accettare quello che decidono loro». I paesi più coinvolti sono in particolare Alzano Lombardo e Nembro, un totale di 25mila abitant, che ormai da giorni sono falcidiati da continui casi di positività. Non è da escludere che nelle prossime ore vengano inasprite le misure di contenimento, alla luce anche di quanto accaduto ieri a Medicina, nel bolognese, dove un comune si è messo in lockdown per una crescita esponenziale di ammalati da covid-19. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE: “LIEVE CALO, MA SERVONO CONFERME”

Continuano ad aumentare i casi di Coronavirus in Italia: sono 23073 i malati. Ma purtroppo cresce anche il numero dei morti: siamo oltre i duemila morti (2158 per la precisione). I guariti sono invece 2749. Di conseguenza, il totale dei casi, se si sommano tutte queste cifre, è 27980. Questi i numeri diffusi ieri dalla Protezione civile, ma dall’analisi emerge che il trend dei nuovi contagiati da Covid-19 in Italia è in lieve calo. «Servono conferme», specifica il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli. Discorso simile per la Lombardia, che resta in sofferenza. Ma numeri record ha fatto purtroppo registrare il Piemonte nelle ultime ore. Ci sono stati 27 nuovi decessi e si arriva a 1624 contagi. Dunque, l’avanzata del Coronavirus non si arresta in Piemonte. Il bilancio dei morti per il Covid-19 è stato aggiornato di conseguenza a 121. E non siamo neppure al picco del contagio, che è previsto infatti tra metà e fine settimana, quindi tra il 18 e il 20 marzo. La provincia più colpita è quella di Alessandria: qui le vittime sono 53. Per quanto riguarda il numero dei contagi, le persone ricoverate sono 1323 di cui 193 in terapia intensiva. in Isolamento ci sono 180 persone.

CORONAVIRUS ITALIA, ISS: “PIÙ TAMPONI? POCO UTILE”

Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ritiene che fare più tamponi non sia utile per contrastare il Coronavirus. Una posizione in contrasto con le linee guida dell’Oms, secondo cui vanno invece estesi i test per individuare e isolare anche i positivi asintomatici, che altrimenti potrebbero favorire la diffusione del virus. «L’Italia è il Paese che a oggi ha fatto largamente il numero più elevato di tamponi. Gli esperti hanno chiaramente identificato le categorie di pazienti meritevoli di essere sottoposti a un tampone». Locatelli ha spiegato che questo tipo di indagine è riservata a persone che mostrano gravi sintomi respiratori o sintomi simil influenzali. A tal proposito ribadisce: «Vanno garantiti soprattutto i test a questi pazienti». A proposito dunque di un allargamento indiscriminato dei tamponi, il numero uno del Consiglio Superiore di Sanità è in disaccordo: «È irrealistico e poco utile per le strategie di contenimento dell’infezione nel nostro Paese».