L’emergenza Coronavirus può portare alla rescissione di un contratto a stagione in corso? E’ successo a Varese: Jason Clark, guardia USA di 30 anni, si è appena separato dalla Openjobmetis (parliamo della Serie A1 di basket) perché “preoccupato dall’evolversi dello scenario epidemologico nel nostro territorio”. Si legge questo nel comunicato della società biancorossa: la Lombardia è una delle regioni maggiormente colpita dal virus Covid-19, è stata la prima a imporre ordinanze e misure ufficiali di isolamento (la famosa cintura nel lodigiano) oltre che rinviare e sospendere manifestazioni sportive ed eventi in luoghi pubblici. La Pallacanestro Varese fa sapere che la richiesta di Clark è stata “inaspettata” ma che è stata comunque accolta; il giocatore ha voluto fare ritorno negli Stati Uniti, dove lo attende la moglie prossima al parto. Arrivato in estate dagli Skyliners Francoforte, in 16 partite (aveva saltato le prime quattro per infortunio) ha tenuto medie da 11,3 punti e 4,4 rimbalzi tirando con il 56,6% da 2 e il 30,7% dall’arco; highlight da 30 punti a Treviso, solo due volte sopra i 20, Clark sarebbe dovuto essere il principale terminale offensivo di Varese ma l’esplosione di Josh Mayo, che ha sopperito alla sua assenza, ha cambiato le gerarchie e ora la guardia ha lasciato il nostro campionato.
CORONAVIRUS, JASON CLARK RESCINDE CON VARESE
Emergenza Coronavirus o… altro? Senza polemiche o altro, non è un segreto il fatto che i rapporti tra Jason Clark e Attilio Caja non fossero idilliaci: il tecnico pavese rimproverava al suo giocatore di essere troppo “molle” sul parquet e certo, come abbiamo detto, l’operato del giocatore al netto delle cifre non era esattamente quello sperato. A Varese nelle settimane precedenti era già stato tagliato LJ Peak, che era in crescita; inoltre ci sarebbe un altro argomento da tirare in ballo, ovvero le parole (questa volta pubbliche) di Alberto Castelli, presidente del consorzio che “gestisce” la società di pallacanestro, secondo cui l’assenza di uno sforzo economico importante potrebbe portare ad un forte ridimensionamento delle ambizioni, forse addirittura una mancata iscrizione alla prossima Serie A1. In questo senso, il taglio di Jason Clark potrebbe portare in questa direzione anche tenendo per buona (perché è sicuramente così) la richiesta della guardia di tornare a casa; sarà ora importante scoprire se la Openjobmetis deciderà di intervenire sul mercato (al posto di Peak è arrivato Justin Carter), intanto va anche detto che Varese non gioca da tempo tra turno di riposo, rinvio della partita contro la Virtus Bologna – le V nere avevano la Coppa Intercontinentale – rinvio del rinvio e spostamento della giornata scorsa causa, appunto, Coronavirus. Quando i biancorossi torneranno sul parquet, Jason Clark non ci sarà più.