Sono giorni drammatici per l’espandersi e l’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus, che come abbiamo già visto non ha risparmiato neppure i giocatori di calcio. Ecco che in tal senso oggi ci arriva la drammatica testimonianza di Jonathas, attuale attaccante dell’Elche ma vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo vestito in passato anche le maglie di Torino e Pescara, ma non solo. Il brasiliano, contagiato dal Covid-19,  in esclusiva al quotidiano Globo ha dunque dato la sua terribile testimonianza come malato: “Ho iniziato a sentire una sensazione molto brutta, un forte mal di testa. La mattina dopo il medico mi ha detto di fare il test perché avevo tutti i sintomi del Coronavirus. Ora sto meglio ma nonostante sia un atleta ho sofferto molto”.



JONATHAS: IL VIRUS NON E’ UNO SCHERZO

Un racconto dunque ben drammatico da parte di Jonathas, per il quale però ormai il peggio sembra passato. Pure l’ex granata non nasconde di aver passato momenti terribili: “Non potevo allenarmi perché il mio corpo era debole. Specialmente durante i primi tre giorni ho sofferto molto. Non avevo nemmeno la forza di muovermi. Quando sono andato in bagno per farmi una doccia sono quasi svenuto”. Un’esperienza ben difficile per l’attaccante che si è prodigato nei dettagli di tale drammatica vicenda, con l’intento di mettere in guardia chi ancora sottovaluta la portata della pandemia. Esplicito dunque il suo grido di allarme: “Era un dolore fortissimo, non l’avevo mai sentito. Questo virus non è uno scherzo”.

Leggi anche

Florida sconsiglia l'uso dei vaccini covid ad mRNA/ "Non si conoscono gli effetti collaterali"New York, dati morti Covid manipolati: Cuomo truccò numeri Rsa/ "Chiusure inutili, poco tutelati i fragili"