La positività di Daniele Rugani al Coronavirus – primo caso di Covid-19 in Serie A – ha causato naturalmente una serie di provvedimenti a cascata per tutti coloro che hanno avuto contatti con il giocatore della Juventus, compresi tutti iguida protagonisti di Juventus Inter di domenica scorsa, dunque anche l’arbitro Marco Guida. La cautela è al massimo livello in casa Juventus, dove naturalmente i contatti con Rugani sono maggiori: in 121 tra calciatori, staff tecnico, dirigenti e dipendenti della società Juventus sono stati messi in quarantena volontaria. Chiaramente, in virtù del Derby d’Italia giocato all’Allianz Stadium domenica sera con vittoria bianconera per 2-0 firmata dai gol di Aaron Ramsey e Paulo Dybala, lo stesso provvedimento è stato adottato anche per tutti coloro che in casa Inter avevano preso parte alla sfida di Torino, entrando in contatto più o meno diretto con gli avversari bianconeri.
CORONAVIRUS, JUVENTUS INTER: ANCHE L’ARBITRO GUIDA IN ISOLAMENTO
Il problema coinvolge evidentemente anche gli ufficiali di gara del big-match a porte chiuse Juventus Inter: giustamente anche l’arbitro Marco Guida ha scelto di mettersi in isolamento volontario presso la propria abitazione. Il fischietto della sezione AIA di Torre Annunziata, che aveva diretto il derby d’Italia, non si è sottoposto a tampone poiché privo di sintomi e quindi la pratica non è prevista dal protocollo. Con Guida domenica sera c’erano anche Fabio Maresca, quarto uomo, e Ciro Carbone, assistente di linea, e anche loro si sono messi in isolamento nel proprio domicilio. Volendo ironizzare per cercare di sorridere in questo momento così difficile, potremmo dire che spesso in Juventus Inter si è parlato e polemizzato a proposito degli arbitri, ma non era mai successo che un fischietto dovesse finire in isolamento. Purtroppo, il Coronavirus è ben più potente e pericoloso anche della tradizionale rivalità che da sempre caratterizza Juventus Inter.