Uno degli effetti collaterali della quarantena è senza ombra di dubbio quello che riguarda l’alimentazione squilibrata che può portare ad ingrassare considerevolmente. E spesso l’allenamento che si deve affrontare quando si è costretti a restare forzatamente a casa non è sufficiente a scaricare le calorie ingerite. E’ necessario dunque prendere alcuni accorgimenti per sistemare le cose ed ottenere un giusto bilanciamento tra ciò che si assume e ciò che si consuma. Innanzitutto bisogna fare attenzione ai grassi, evitando di ingerirne troppi e in generale di diminuirne l’assunzione di 20 g, riuscendo così a far calare il proprio fabbisogno giornaliero di 180 calorie al giorno. Quindi sarà necessario tagliare dai propri piatti circa 100 grammi di formaggi oppure 2 cucchiaini d’olio o 40 grammi di frutta secca. Si tratta già di un importante passo in avanti per quella che è comunque una piccola rinuncia. Dall’altra parte però bisogna compiere anche uno sforzo in più per bilanciare il tutto.
EVITARE GLI SNACK
Durante la quarantena, un altro nemico giurato è lo snack che si può mangiare occasionalmente. Un qualcosa che si consuma in fretta e che invece con pochi morsi può portare ad assumere centinaia di calorie in più. Dunque spuntini dolci e salati devono essere banditi o comunque assunti nella maniera più blanda possibile, solo come piccolo sgarro in momenti particolari. Possono essere sostituiti come frutta oppure yogurt bianco, qualcosa che possa placare il senso di fame e, perché no, anche di noia, e al tempo stesso garantire energia e senso di sazietà. Come bilancio giornaliero si vanno così a perdere almeno ulteriori 200 calorie che possono dunque sistemare il fabbisogno giornaliero. Un altro trucco per evitare di ingrassare in maniera incontrollata è evitare le bevande gassate e zuccherate: ingerire molte calorie bevendole non risolve alcun problema di sazietà e preclude la possibilità di mangiare altri alimenti. Meglio bere acqua e mantenere un regime alimentare sano, con frutta e verdura cruda, e sbizzarrirsi un paio di volte a settimana cucinando un dolce o una pizza. Un modo creativo di occupare la mente e al tempo stesso di togliersi uno sfizio in cucina.