Si discute dunque non solo a livello italiano ma pure a livello europeo, quando si potrà tornare in campo per chiudere le stagioni regolari di campionato: l’emergenza coronavirus ha infatti imposto già tempo fa lo stop totale dello sport e benché l’allarme non sia ancora rientrato, è tempo già di programmare il futuro. Come abbiamo già visto nei giorni scorsi, il tema non è di facile risoluzione a tutti i livelli e per tutte le federazioni nazionali: una soluzione immediata non è possibile e pure non è facile fare previsioni sugli sviluppi e la durata di questa crisi globale: pure non abbiamo precedenti a cui fare riferimento, dalla l’unicità della situazione. Il rompicapo dunque non è di facile soluzione e molto potrebbe accadere nei prossimi giorni. Facciamo però ora un po’ il punto su quanto sta accadendo in Europa e quali sono al momento, i percorsi tracciati dai primi cinque campionati del continente per il rientro in campo.
QUANDO SI TORNA IN CAMPO? LA BUNDES SARA’ LA PRIMA
Per quanto riguardano i campionati italiani molto si è già detto e si continua a dire: per il momento lo stop decretato dal governo italiano dura fino al 3 aprile, ma già le leghe stanno lavorando per un rientro in campo non prima del 9-16 maggio (con allenamenti a metà aprile). Non si esclude però un rinvio direttamente ai primi di giugno e già i prossimi giorni potrebbero farsi decisivi in tal senso. In questo modo, facendo un quadro generale sarebbe dunque la Serie A l’ultima a partire, stando agli ultimi comunicati: in sua compagnia anche la Ligue 1, il campionato francese, che ha deciso di riprendere non prima del mese di giugno. Di altro avviso per il momento sarebbero invece Premier League e Liga spagnola, formalmente ferme a !data da destinarsi”: stando al Corriere dello sport in Inghilterra e Spagna si vorrebbe tornare in campo già per metà maggio, non escludendo (specie nel caso inglese) un ulteriore rinvio. Chi invece vorrebbe bruciare le tappe è il campionato tedesco, l’ultimo tra l’altro a fermarsi rispetto agli altri: la Bundesliga solo ieri infatti ha posticipato il rientro in campo per il 30 aprile. Chiaramente per tutti vale la regola per cui la priorità sarà salvaguardare la salute di tutti, oltre al desiderio di tornare in campo “il prima possibile”: non ci resta che attende gli sviluppi di questa situazione ben complicata per il calcio europeo.