Oggi 17 marzo, Stefano Borgonovo avrebbe compiuto 56 anni. Il bomber è venuto a mancare nel giugno 2013, vittima della Sclerosi Laterale Amiotrofica: meglio nota come SLA, o “la stronza” come l’ex attaccante era solito chiamarla. La redazione di Calciomercato.com ha voluto intervistare la moglie Chantal, che gli è sempre stata al fianco anche e soprattutto nei momenti più duri, quelli in cui la malattia aveva reso impossibile a Stefano comunicare e muoversi normalmente; al netto dei tanti ricordi felici o meno, sono interessanti i passaggi che Chantal ha riservato alla situazione Coronavirus che tutti stiamo vivendo in questi giorni. “Questi giorni drammatici hanno risvegliato un po’ di memorie” ha detto, riferendosi agli anni passati con la ventilazione assistita per il marito: “Posso dire di aver fatto sette anni di palestra per questa quarantena” ha poi affermato, perché chiaramente lo stare in casa ed essere attenti a qualunque situazione è quanto ciascuno di noi è appunto chiamato a fare oggi. Da questo punto di vista, lady Borgonovo era in qualche modo preparata, anche se certamente avrebbe preferito non esserlo e continuare ad avere Stefano al suo fianco.



CORONAVIRUS, LE PAROLE DI LADY BORGONOVO

Chantal, moglie di Stefano Borgonovo, nella sua intervista ha dichiarato che sia lei che i suoi figli sono consapevoli di come in questi momenti critici e di isolamento ci sia la necessità di essere molto pazienti. “In questo periodo sto ripensando molto e rimangono i ricordi” ha detto Chantal, ammettendo anche che ogni tanto si rivolge ai figli (Andrea, Alessandro, Benedetta e Gaia) dicendo loro “pensate se ci fosse qui papà” e di avere a mente Stefano molto più del solito. Un pensiero che però viene rivolto anche agli altri, in particolar modo “le persone malate e fragili”. Della malattia di Stefano, Chantal ha anche imparato ad acvcettare situazioni esterne: “Sono energica e decisa, ma ho dovuto imparare sulla mia pelle che non tutto è gestibile. Le cose accadono e non possiamo controllarle tutte”. Lady Borgonovo ha imparato a combattere giorno dopo giorno, ed è riuscita ad andare avanti grazie a questo, un equilibrio psico-fisico. “Consiglio a tutti di non fare programmi a lungo termine” l’ultimo messaggio: effettivamente, mai come oggi queste parole sembrano essere di grande attualità.

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