Ufficialmente nessun Paese ancora vieta del tutto i viaggi ai cittadini italiani nei propri Paesi, ma nella pratica le limitazioni e i divieti aumentano purtroppo ogni giorni di più: La Russia ha messo in guardia stamane i propri cittadini contro i viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran per cercare di contenere la diffusione del coronavirus nel Paese. Il Ministero della Salute di Madrid ha deciso di ampliare le zone a rischio Covid19 verso le quali raccomanda agli spagnoli di non effettuare «viaggi non necessari»: si tratta di Cina, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Iran e ben 4 Regioni d’Italia come Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. «Coloro che hanno effettivamente programmato di recarsi nelle aree più colpite e che possono rimandare il viaggio sono ovviamente invitati a farlo», ricalca il Ministro dei Trasporti di Francia, unendosi al medesimo invito fatto appunto da Spagna, Irlanda, Russia, Grecia e Croazia. Da ultimo, rispetto agli ultimi aggiornamenti di ieri, la Germania ha invitato chi provenga dalle «zone rosse» del Lodigiano e di Vo’ Euganeo a prendere contatto con le autorità sanitarie locali. (agg. di Niccolò Magnani)



VOLI E MISURE ANTI-ITALIA PER CORONAVIRUS

Fino a qualche giorno fa era l’Italia a cautelarsi dal coronavirus sospendendo i voli da e per la Cina: ora che i contagi hanno fatto segnare un’impennata sono gli altri Paesi a riservarci un trattamento simile e alle volte anche misure più stringenti. Partiamo dai cugini d’Oltralpe: in Francia i bambini e i ragazzi che hanno trascorso le vacanze in Lombardia o Veneto, rientrando a scuola dopo due settimane, sono stati invitati dal provveditorato a rimanere a casa. Nel frattempo il governo ha emesso una serie di “raccomandazioni” per chi rientra dalle due regioni italiane interessate dai due focolai emersi finora, invitando le persone ad evitare “di uscire di casa se non è indispensabile“. E’ di queste ore, invece, la decisione della Gran Bretagna di imporre una quarantena di 14 giorni agli italiani del Nord. Il periodo di isolamento dovrà entrare in azione se i cittadini presentano “sintomi anche leggeri” di un potenziale contagio da coronavirus. Nelle indicazioni aggiornate dei suggerimenti del Foreign Office si precisa che la quarantena verrà imposta solo agli italiani che vengono dal Nord, ovvero da Pisa, da Firenze e da Rimini in su.



CORONAVIRUS, LE MISURE “ANTI-ITALIANI” PAESE PER PAESE

Non sono solo Francia e Gran Bretagna ad adottare misure “anti-italiani”. Paesi comecorona Croazia, Slovenia, Grecia e Serbia per il momento si sono limitati a sospendere le gite scolastiche in Italia. Ora la compagnia greca Aegean ha fatto sapere che i suoi collegamenti da e per l’Italia non subiranno variazioni, ma sarà possibile spostare i voli con partenza da oggi al 20 marzo a nuova data, senza costi per i passeggeri. A proposito di voli, a Praga, capitale della Repubblica Ceca, in aeroporto viene dedicato un gate riservato agli arrivi dall’Italia: qui avviene uno screening mirato e le misure igieniche aumentate. Dal canto loro Serbia e Irlanda hanno sconsigliato di recarsi nelle aree a rischio in Italia, con il governo di Dublino che si sta ancora riservando di valutare eventuali provvedimenti in vista del match del Sei Nazioni di rugby tra Irlanda e Italia in programma il 7 marzo. Le autorità sanitarie della Federazione croato-musulmana, una delle due entità che compongono la Bosnia-Erzegovina, hanno chiesto di aggiungere l’Italia ai Paesi da evitare per i viaggi, tra cui figurano Cina, Corea del Sud e Iran. Israele ha sconsigliato i viaggi in sette regioni italiane, mentre il Kuwait ha assunto misure forti: sospesi tutti i voli da e per l’Italia, la Corea del Sud e la Thailandia. Inoltre tutti gli stranieri che hanno visitato questi Stati nelle ultime due settimane non potranno entrare in Kuwait. Né saranno emessi nuovi visti. Per i kuwaitiani di rientro sarà invece necessaria una quarantena.

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