Cresce il coronavirus in Lombardia senza però i picchi e gli allarmi visti nelle assai più complicate precedenti ondate Covid: il nuovo bollettino del 10 luglio 2022 registra infatti l’aumento di 9.295 nuovi casi di contagio in tutta la regione, a fronte di 40.597 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Sono 5 i morti positivi al Covid in Lombardia, un totale dall’inizio pandemia che cresce fino al numero di 40.957 decessi: al momento, sono 153.888 i lombardi ancora positivi al tampone Sars-CoV-2.



Di questi però, 153.195 sono cittadini attualmente in isolamento domiciliare senza particolari sintomi: sono invece 1.279 i ricoverati nei reparti ordinari Covid, con 28 terapie intensive totali occupate da casi di coronavirus con forti sintomi, 3 in più rispetto al bollettino Lombardia emerso nella giornata di sabato.



IL BOLLETTINO CORONAVIRUS IN LOMBARDIA: I DATI DI IERI

Se la situazione a livello nazionale sta confermando la crescita dell’ondata Covid estiva, in Lombardia i dati in arrivo ogni giorno con il bollettino coronavirus della Ats lombarda contengono numeri ancora contenuti seppur in rialzo. In attesa dei nuovi aggiornamenti in arrivo come sempre nel pomeriggio, nel bollettino diffuso ieri si registrano 12.646 nuovi contagi da coronavirus in Lombardia: sono purtroppo 29 i morti positivi al Covid, con numero da inizio pandemia che sale a 40.952,

I tamponi processati in Lombardia nelle ultime 24 ore restano 54.485 con un tasso di positività rilevato pari al 23,2%, inferiore alla media nazionale sopra il 25%: fronte ospedali, sono 27 i ricoverati con sintomi in terapia intensiva (+2) mentre sono 1.263 i pazienti in reparti Covid ordinari, +44 rispetto a venerdì. I nuovi casi a Milano ieri sono stati 4.216, Brescia con 1.599, Monza con 1.076, Bergamo con 1.026 e Varese con 1.020. Seguono la province di Pavia (+823), Como (+640), Mantova (+559), Cremona (+440), Lecco (+337), Lodi (+304) e Sondrio (+186).



COVID LOMBARDIA, CRESCONO CURE A DOMICILIO. È CACCIA AL VACCINO

Sempre in attesa dei nuovi dati in arrivo nelle prossime ore con il bollettino specifico della Lombardia su contati e ricoveri da coronavirus nella Regione più grande d’Italia, i dati recenti dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) hanno svelato che la Lombardia è prima in Italia per l’utilizzo del Paxlovid di Pfizer con 3453 prescrizioni. Il farmaco anti-Covid che permette di curare i pazienti in condizioni serie anche da casa è sempre più in crescita nel territorio lombardo: le richieste di utilizzo di questi tipi di farmaco (Lagevrio di Merck e Paxlovid) sono cresciute del 24 e del 32%, spiega ancora l’AIFA.

In tutta Italia, sono 62.614 i pazienti Covid curati a casa con incremento del 20% rispetto a sole due settimane fa: la ripresa dei contagi, incomparabile con le ondate dei primi anni di pandemia, permette dunque con queste nuove modalità di cura un’offerta più ampia rispetto al mero ricovero ospedaliero. Nel frattempo cresce la richiesta dei vaccini dopo gli ultimi mesi di scarsa adesione alla campagna vaccinale (in quanto la quarta dose era solo raccomandata a over 80 e fragili): «Palazzo delle Scintille è tornato ad affollarsi per le vaccinazioni», spiega “Repubblica Milano” nel raccontare la ripresa di file e code per l’iniezione anti-Covid. Nella sola giornata di venerdì sono state 1.587 le persone vaccinate alla quarta dose nella sola sede di Milano CityLife.