L’ultimo bollettino coronavirus riferito ai dati in arrivo dalla Lombardia mostra purtroppo ancora 64 morti nelle ultime 24 ore (32.284 da inizio pandemia), ma “conforta” per quanto riguarda i contagi (la metà dei guariti giornalieri) e le presenze nei reparti Covid degli ospedali lombardi. Sono 1.782 i nuovi casi di contagio in tutta la Lombardia tra sabato e domenica mentre i pazienti guariti-dimessi sono 3.142: ancora positivi 66.377 cittadini lombardi, di cui 60.939 in isolamento domiciliare, 722 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 4.716 invece i ricoverati in corsia (calo importante di 185 unità).



Il tasso di positività tra contagi e tamponi fatti si attesta al 5,2% a fronte di 34.199 test processati in 24 ore: sul fronte contagio provinciale, Milano presenta 599 nuovi contagiati, 287 a Brescia, 179 a Monza e Brianza, 135 a Bergamo, 119 a Mantova, 102 a Como, 72 a Pavia, 66 a Lecco e a Cremona, 55 a Varese, 40 a Sondrio e 25 a Lodi.



IL BOLLETTINO DI IERI

Per conoscere i nuovi dati del bollettino coronavirus in Lombardia occorrerà attendere come sempre attorno alle ore 17.30-18 i dati in arrivo dalla Protezione Civile regionale e dal Ministero della Salute: in un Paese che si appresta a riaprire gradualmente dal prossimo 26 aprile, i dati della Lombardia sono ormai da 10 giorni virtualmente da zona gialla (pur rimanendo arancioni per via del Decreto Covid) e la speranza che si possa realmente cambiare “zona” dal 26 aprile è elemento assai concreto.

Decisivo il prossimo monitoraggio Iss di venerdì 23 aprile per capire se la tendenza in diminuzione del Covid-19 in Lombardia verrà confermata: incidenza casi 163 su 100mila abitanti e Rt a 0,78 – ovvero la situazione attuale – darebbe subito la “patente” di zona gialla ai lombardi, con effetto immediato di riapertura dei ristoranti a pranzo e pure a cena (solo all’aperto e fino alle 22, ndr). Nel bollettino di ieri la Lombardia ha presentato ancora 74 morti tra i positivi contagiati, con 2546 nuovi casi di coronavirus a fonte di 32.743 tamponi-test rapidi processati. A livello ospedaliero si conferma il miglioramento: 4.901 i pazienti ricoverati nei reparti ordinari (-230 in 24 ore), con 723 terapie intensive occupate (-5).

CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL PIANO MORATTI SUI VACCINI

In attesa però dei nuovi dati dal bollettino, la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti annuncia novità sul fronte vaccini: «La Lombardia non si è mai discostata dal piano vaccinale nazionale e dalle priorità indicate. Siamo stati i primi a completare la prima dose agli operatori sanitari e agli ospiti delle residenze per anziani. Abbiamo somministrato quasi un milione di dosi agli over 80 e siamo al primo posto per copertura vaccinale di quelle persone così duramente colpite dal Covid in questi mesi», spiega l’ex sindaco di Milano nell’intervista al Corriere della Sera.

Tre i punti cardine poi ribaditi da Moratti per il prosieguo della giunta Fontana nei prossimi mesi di lotta al Covid-19: «Un piano per somministrare 140mila dosi di vaccino anti-Covid al giorno, un centro di coordinamento nazionale per la prevenzione delle malattie infettive e il rafforzamento della medicina territoriale». La vice-Fontana rivendica poi la scelta di cambiare piattaforma di prenotazione vaccini – da Aria a Poste Italiane – con risultati che si vedono nell’impennata di vaccinazioni nelle ultime settimane: «Ho avuto da subito molti dubbi su Aria, un sistema che non operava in cloud. Con le gravi criticità emerse ho deciso il cambiamento. L’affidamento a Poste italiane, senza costi, mi sta dando ragione».