Prosegue la forte diminuzione dei ricoveri e contagi da coronavirus anche in Lombardia: il bollettino diffuso come sempre durante il weekend dal “solo” Ministero della Salute (i bollettini regionali tornano da domani, ndr) registra l’aumento di “soli” 3.332 casi Covid tra sabato e domenica.
Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati anche 43 decessi: il totale da inizio pandemia in Lombardia raggiunge la quota comunque drammatica di 38.580 morti. Cala ancora il tasso di positività con i tamponi processati che rimangono sui 60mila di media al giorno: migliora ancora la situazione negli ospedali, con ben 45 ricoverati in area medica in meno rispetto alla giornata di ieri (in totale restano pazienti Covid nei reparti in 1.059). Il numero di terapie intensive occupate diminuisce di un’altra unità arrivando a quota 97 totali negli ospedali lombardi: ad oggi, sono ancora positivi al tampone 120.158 cittadini lombardi, di cui però ben 119.002 sono comunque senza particolari sintomi in isolamento domiciliare. A livello di diffusione del contagio nelle provincie, Milano guida ancora con 1.404 casi giornalieri sui 3.332 totali: 434 a Varese, 356 a Monza, 318 Bergamo, 528 Brescia, 266 Como, 81 Sondrio, 216 Mantova, 119 Lecco, 208 Cremona, 73 Lodi e 228 a Pavia.
IL BOLLETTINO COVID DELLA LOMBARDIA
La curva del coronavirus si abbassa drasticamente anche in Lombardia dove da domani 28 febbraio tornerà la zona bianca e dove dal 1 marzo sarà chiuso l’ospedale Fiera Milano: la quarta ondata si avvia alla conclusione, come dimostra anche l’ultimo bollettino diffuso ieri (in attesa dei nuovi aggiornamenti in arrivo come sempre dopo le ore 17).
4.408 i nuovi contagi registrati tra venerdì e sabato, con purtroppo 19 morti ancora positivi al Covid-19 (38.537 da inizio pandemia) e un tasso di positività che cala ulteriormente al 7,2%: i pazienti ricoverati in aree mediche Covid scendono a quota 1.103 (84 in meno rispetto al bollettino precedente). Diminuisce poi anche il numero dei malati in terapia intensiva: sono 98 (erano 103 venerdì), con nessun ingresso giornaliero in rianimazione.
CHIUDE L’OSPEDALE FIERA MILANO: DA DOMANI TORNA LA ZONA BIANCA
Come stabilito dall’ultimo bollettino Iss-Ministero della Salute giunto in Cabina di regia lo scorso venerdì, da lunedì 28 febbraio la Regione Lombardia torna in zona bianca e lì dovrebbe restarvi fino alla fine dello stato d’emergenza quando il Governo ha già annunciato che rimuoverà il sistema di regole dei “colori”. L’annuncio è stato dato direttamente dal Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: «Da lunedì saremo in zona bianca. Da due settimane i parametri di riferimento della Lombardia siano in costante miglioramento. Il tasso di occupazione dei ricoveri in terapia intensiva, ad esempio, è sceso a 6,1% e quello dei ricoveri in area medica all’11,4%. Soprattutto la percentuale di positività sui 100.000 abitanti si attesta al 7,5%, sotto la media nazionale che è del 10,3%». Come sottolinea anche la vice presidente Letizia Moratti, sebbene la zona bianca in termini di regole anti-Covid non significhi nulla di diverso al momento dalle altre zone (per i cittadini vaccinati, ndr) «Spero che la fase che si avvia, con il ritorno in zona bianca della nostra Regione, sia definitivo. Si tratta di una vittoria da ascrivere essenzialmente al grande senso civico dei lombardi, di cui vado orgogliosa». Dopo aver assistito circa 530 pazienti in terapia intensiva Covid dalla sua riapertura a inizio gennaio, il 1 marzo chiuderà definitivamente l’ospedale in Fiera Milano: ieri le dimissioni dell’ultimo paziente in rianimazione, come annuncia il Welfare lombardo «Ringrazio Fiera Milano e tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, e i tanti volontari che si sono adoperati nella struttura di emergenza in questi mesi di lotta al Covid – osserva Letizia Moratti – lo straordinario successo della campagna vaccinale ha contribuito in modo decisivo al drastico calo dei contagi e dei ricoveri».