La situazione del calcio internazionale è molto delicata in tempi di Coronavirus. Sulla decisione di rinviare il Campionato Europeo all’estate 2021 si è espresso anche Claudio Marchisio, l’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, che si è espresso così per il quotidiano sportivo piemontese Tuttosport: “Quella dell’Europeo è la scelta più logica. Andavano incontro a una manifestazione che, manco a farlo apposta, era itinerante: un assist al virus! Giusto spostarlo nel 2021″. Ricordiamo che Marchisio era stato grande protagonista agli Europei 2012 con la Nazionale di Cesare Prandelli che giunse in finale, poi sconfitta dalla Spagna a Kiev, mentre nel 2016 un grave infortunio subito in primavera con la maglia della Juventus lo mise fuori dai giochi per l’avventura in terra di Francia con l’Italia dell’allora c.t. Antonio Conte.



CORONAVIRUS MARCHISIO: I DUBBI SULLA SERIE A

Dall’Europeo alla Serie A e più in generale all’attività dei club, ecco che Marchisio appare sinceramente dubbioso che questa stagione possa essere portata a termine con successo, dal momento che naturalmente le priorità sono altre: “Ora speriamo che ci sia tempo per finire la stagione dei club, leggo di ricominciare a metà aprile, ma mi sembra un po’ illusorio”. In effetti l’orientamento generale, anche da parte di FIGC e Lega Serie A, è quello di aspettare maggio, quando però il tempo inizierebbe davvero ad essere tiranno: “Più credibile a metà maggio, incrociando le dita perché siamo di fronte a qualcosa di ignoto e quindi è impossibile fare previsioni accurate”. La prudenza di Claudio Marchisio è certamente condivisibile, ma speriamo che tutto possa evolvere nel migliore dei modi nell’emergenza Coronavirus, per il bene non solo del calcio.

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