In questi mesi di emergenza epidemiologica e di paura nei confronti del Coronavirus, il prezzo delle mascherine è schizzato verso l’alto, sia nelle farmacie e nei negozi, sia sui siti di e-commerce. Per questa ragione, in vista dell’avvio della Fase 2, che dovrebbe concretizzarsi entro il prossimo 4 maggio, il Governo italiano avrebbe deciso di calmierare le tariffe, fissandone una unica per tutti: ogni singola mascherina chirurgica costerà 90 centesimi di euro. Come rivela il quotidiano nazionale “La Stampa”, a ufficializzarlo sarà un’apposita norma inserita nel prossimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in uscita nei prossimi giorni e, secondo la testata giornalistica, “non è escluso che consenta anche di poter dedurre dal reddito la spesa per l’acquisto, visto che oggi le mascherine non sono equiparate a un presidio sanitario e quindi non beneficiano di sconti fiscali”. Per quanto concerne le fasce meno agiate della popolazione, invece, le Regioni potranno dare gratuitamente la mascherina chirurgica, come peraltro sta già avvenendo in alcune aree d’Italia.
CORONAVIRUS, MASCHERINE A 96 CENTESIMI: ANCHE LA SPAGNA SI ALLINEA
Prezzi fissi per le mascherine chirurgiche anche in Spagna, dove il Comitato Interministeriale dei Prezzi ha decretato un prezzo massimo di vendita al dettaglio pari a 96 centesimi di euro, affinché i cittadini possano avere accesso a questo prodotto di protezione della salute in condizioni economiche non abusive. Tale tariffa, inclusa l’IVA e l’equivalente supplemento, sarà rivista tutte le volte che il monitoraggio dei prezzi di mercato lo richiederà. Questa commissione, presieduta dal Segretario Generale della Sanità, Faustino Blanco, e sotto la vicepresidenza del Direttore Generale del Portafoglio di Servizi di base della S.N.S. e della Farmacia, Patricia Lacruz, si è riunita nelle scorse ore in sessione straordinaria, come indicato nell’ordine ministeriale. Dunque un segnale chiaro e deciso lanciato nei confronti della popolazione anche da parte del Governo iberico, unito alla cittadinanza in questa difficile ed estenuante battaglia che pare non conoscere momenti di tregua.