La paura di essere contagiato dal nuovo Coronavirus ha spinto un uomo di Vilnius, in Lituania a prendere le giuste precauzioni dalla moglie – in realtà risultata negativa – chiudendola in bagno. La storia riferita dal Mirror sta facendo ora il giro del mondo strappando un sorriso ma al tempo stesso evidenziando la psicosi ormai così diffusa da richiedere l’intervento della polizia. A scatenare tale convinzione nell’uomo, era stato un precedente incontro della moglie con una donna cinese proveniente dall’Italia. Un connubio spaventoso per il marito che è così corso al riparo isolando la donna e chiudendola in bagno. In questo modo, avrebbe spiegato, avrebbe dato il via alla sua quarantena auto-gestita ai danni della moglie che per liberarsi ha dovuti chiamare la polizia. Agli agenti giunti sul posto, infatti, l’uomo si è giustificato asserendo di aver messo in atto i consigli dei medici su come limitare la diffusione del Coronavirus. La moglie è stata sottoposta a tampone risultando negativa e la storia è terminata con un lieto fine, senza alcuna denuncia da parte della moglie a carico dell’uomo fin troppo apprensivo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



CHIUDE MOGLIE IN BAGNO PER PAURA CONTAGIO CORONAVIRUS

L’epidemia da coronavirus che si è ormai diffusa in tutto il mondo, partendo dalla Cina, ha portato la gente a tenere comportamenti al di poco illogici. L’ultimo esempio ci giunge fortunatamente non dall’Italia, bensì dalla Lituania. Nel paese baltico appartenente all’ex Unione Sovietica, un uomo, temendo che la moglie fosse infetta dal virus, ha ben pensato di mettere la stessa in quarantena. Per farlo l’ha chiusa in bagno, forse approfittando di una distrazione della stessa. La donna non era positiva, ma aveva incontrato in precedenza un cinese che proveniva dall’Italia, e sentendo le notizie degli ultimi giorni, ha fatto spaventare il marito che ha poi optato per la misura drastica. Fortunatamente la donna si trovava in bagno con lo smartphone (ecco perchè è sempre bene portarlo con se, dirà qualcuno ora), e di conseguenza ha potuto chiamare la polizia. Poco dopo alcuni agenti hanno fatti irruzione nell’appartamento ed hanno così liberato la povera moglie.



CORONAVIRUS, MOGLIE CHIUSA IN BAGNO POI IL LIETO FINE

L’uomo, all’arrivo degli agenti, si è giustificato dicendo di aver appunto deciso di mettere in quarantena la moglie, dopo che si era “consultato telefonicamente con i medici”, chiedendo loro quale fosse il metodo migliore per contenere l’infezione. Fortunatamente l’episodio, decisamente grottesco, si è risolto nel migliore dei modi visto che la donna, nonostante fosse stata rinchiusa dalla sua dolce metà, non ha voluto sporgere denuncia contro l’uomo, e questi, di conseguenza, non è stato arrestato. Dopo di che, giusto per fare stare tranquillo il folle e anche la moglie, la donna è stata sottoposta ad un tampone che è risultato essere negativo. Si tratta solamente dell’ultima follia causata dalla psicosi coronavirus, una serie di episodi spinti dalla paura, e anche un bel po’ dall’ignoranza. L’Italia non ne è avulsa, leggasi la corsa ingiustificata al cibo di due weekend fa, in cui, nel giro di poche ore, i supermercati del nord Italia erano stati svuotati.

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