Nuova mazzata per gli appassionati della Motogp: solo poco fa la Dorna infatti ha annunciato la cancellazione ufficiale di ben tre prove della stagione 2020 e dunque i Gran Premi di Germania, Olanda e Finlandia, previsti per il prossimo giugno-luglio. Le tre gare dunque escono ufficialmente dal calendario del motomondiale, ovviamente per il perdurare dell’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus: risulta infatti ancora impossibile poter organizzare eventi pubblici, pur a porte chiuse, viste anche le ultime misure per il lockdown, decise dei governi nazionali. Ricordiamo che in origine le prove erano stato previste per metà dell’estate, conte prove del Sachsenring atteso il 21 giugno, Assen organizzato il 28 giugno e la nuova gara del Kymiring prevista invece per il 12 luglio: con la cancellazione dei tre Gp dunque si è spostato ad agosto e per la precisione al prossimo 9 agosto la data della possibile ripartenza della Motogp, con il Gran Premio di Brno, in Repubblica Ceca.



CORONAVIRUS MOTOGP, SALTERA’ PER LA PRIMA VOLTA LA GARA DI ASSEN

Certo la notizia della cancellazione dei Gp di Germania, Olanda e Finlandia colpisce duramente gli appassionati della Motogp, ma pure non ci è giunta affatto a sorpresa. Da tempo infatti sia i governi olandese e tedesco hanno deciso di prolungare sul proprio suolo nazionale il divieto a organizzare eventi sportivi di grande impatto: e poi lo stesso Carmelo Ezpeleta, numero 1 della Dorna, si era dimostrato ottimista all’ipotesi che il Mondiale potesse riprendere solo ad agosto con il Gran Premio della Repubblica Ceca, dopo lo stop imposto per l’emergenza coronavirus. Pure però fa comunque ben male sapere che per questi tre appuntamenti cardine della stagione della Motogp dovremo attendere un anno. Come ha riferito anche la Dorna, le peculiarità della pista tedesca ci offrono ogni volta gare eccezionali e certo eravamo impazienti di scoprire tutte le novità del nuovo tracciato del Kymiring, che segnava il ritorno della Finlandia nel calendario dopo 38 anni di digiuno. Ma non solo: questa sarà la prima volta che la Motogp salterà l’appuntamento di Assen, tracciato che dal 1949 (anno di nascita del Campionato) è stato sempre presente. Pur però visto il drammatico contesto che stiamo vivendo tale decisione risulta inevitabile anche se dolorosa per molti appassionati e non solo.

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