Sono giorni davvero pieni di incertezza e preoccupazione per il mondo della Motogp come dello sport in generale, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus. Dopo pure il necessario rinvio delle prove di Barcellona e del Mugello, lo stesso patron della Dorna, Carmelo Ezpeleta non ha nascosto la sua paura che la stagione 2020 della Motogp non abbia alcun seguito, dopo il solo assaggio in Qatar con Moto 2 e Moto 3 che abbiamo vissuto a febbraio.
Tenuto conto del drammatico contesto, come pure consci delle difficoltà di riprogrammare (senza grandi basi) una nuova stagione per l’autunno (con tutti i problemi collegati per burocrazia, divieti degli stati ai viaggi e difficoltà logistiche, oltre che economiche) non possiamo nascondere che pure noi stiamo ben poco ottimisti per quello che sarà il destino del Mondiale 2020 della Motogp. Ecco perché, di fronte a tali diffusissimi timori, ha voluto dare qualche chiarimento la stessa Dorna, con un comunicato ufficiale, oggi pubblicato sul sito ufficiale della Motogp, dove si legge che per la federazione, la disputa dei Gp del 2020 rimane prioritaria, ma pur non si esclude che sulla stagione 2020 venga presto tirata una riga.
CORONAVIRUS MOTOGP, DORNA: “GP PRIORITARI MA SE NON CI SARANNO CONDIZIONI DI SICUREZZA..”
La Dorna anzi fa ancora un passo in più, spiegando nel dettaglio ad appassionati, team e piloti, tutto il lavoro che la federazione sta compiendo per definire il destino di questa stagione, certo unica nel suo genere. Ecco che allora leggiamo che “in costante contatto con i promotori dei Gp, FIM, IRTAe MSMA” la Dorna si sta muovendo per il rientro in pista, non appena vi saranno le condizioni di sicurezza: per l’organizzatore del mondiale dunque “Il nostro principale intento è sempre stato e rimarrà quello di svolgere la stagione 2020 col maggior numero possibile di Gran Premi concludendo il campionato entro la fine di quest’anno solare”. Ma pure non manca realismo e consapevolezza per il drammatico contesto che stiamo vivendo, tanto che si già ipotizza: “Se la pandemia continuerà a tenere le nostre vite e lo sport in attesa più di quanto tutti noi possiamo immaginare e se le restrizioni relative agli spostamenti restano le stesse, solo in questo caso, Dorna Sorts potrebbe discutere di un’eventuale cancellazione della stagione 2020 insieme alla FIM, IRTA e alla MSMA”.
CORONAVIRUS MOTOGP, A RISCHIO ANCHE LA SBK
Se dunque tutti gli sforzi sono per il rientro in pista, pure la Dorna è ben cosciente della possibilità che la stagione semplicemente venga cancellata: un’ipotesi che per ora le alte sfere del calcio internazionale come anche la Formula 1 non vorrebbero prendere in esame, fiduciose che la stagione e i rispettivi campionati possano chiudersi anche nell’estate inoltrata. E infine un’ultima postilla di grande importanza: se per la Motogp vi sono possibilità che la stagione venga annullata definitivamente, tale scenario chiaramente si presenta anche per la Superbike, che aveva iniziato il suo campionato già a fine febbraio, con la prova a Phillips Island.