Un messaggio di speranza in tempi di Coronavirus arriva dalla MotoGp: “Siamo sicuri che torneremo alla nostra vita quotidiana e ne usciremo ancora più forti di prima”. Lo ha scritto oggi Carmelo Ezpeleta, ceo di Dorna Sports e dunque patron della MotoGp, in una lettera aperta pubblicata proprio sul sito Internet ufficiale della MotoGp. “Oggi avremmo dovuto inaugurare il weekend del GP di Thailandia, sarebbe stato il secondo fine settimana di gara della stagione. Tutto il paddock e la famiglia del MotoGp pensavano che potessimo fare ciò che più amiamo: competere. Ci sarebbe piaciuto tanto guardare i piloti di tutte le categorie battersi in pista”. Naturalmente invece a Buriram non si corre e sarà così almeno per un po’ di tempo: “Dopo i cambiamenti che abbiamo già annunciato, ora dobbiamo tenerci aggiornati su ogni dettaglio relativo all’evoluzione di questa pandemia e alle politiche governative con l’obiettivo di mantenere il massimo numero di eventi. Questo è il nostro obiettivo e il nostro principale obiettivo a partire da oggi”. Ad esempio, è difficile pensare che si possa correre in Spagna il 3 maggio, considerato il boom di casi di Coronavirus nel Paese e la cancellazione del Gp di Formula 1 che sarebbe stato una settimana più tardi. Per ora siamo dunque fermi alle gare che Moto2 e Moto3 hanno comunque vissuto in Qatar: “Questo è servito solo a stuzzicare il nostro appetito per qualcosa di più”.
CORONAVIRUS MOTOGP: LA LETTERA DI CARMELO EZPELETA
Carmelo Ezpeleta ha scritto anche per informare i tifosi su ciò che la MotoGp sta facendo per affrontare l’epidemia di Coronavirus: “Il nostro pensiero e le azioni che intraprenderemo si concentrano su due cose: i nostri tifosi e, naturalmente, tutti coloro che lavorano duramente per rendere possibili i nostri Campionati. Stiamo facendo tutto il possibile – assicura il boss della Dorna – per vedere i piloti, gli ingegneri, i meccanici, il personale che si occupa della logistica, i dirigenti, i cameramen, i giornalisti, i tecnici multimediali, i coordinatori e ogni altra parte vitale del nostro sport tornare a fare ciò che sappiamo fare meglio: correre. Qualcosa che è sempre stato e che continuerà ad essere l’essenza di ciò che siamo. In Dorna stiamo lavorando per far sì che si possa uscire presto e al meglio da questa crisi con una sola soluzione: un calendario modificato”. La chiusura è un messaggio rivolto direttamente a tutti i tifosi della MotoGp: “Quindi, a tutti i nostri tifosi, non ci resta che una cosa da dire: non vediamo l’ora di rivedervi presto, di nuovo in pista”.