Visto il perdurare e anzi l’aggravarsi dell’emergenza coronavirus, ecco che ci appare ben fumoso anche il destino della stagione 2020 della Motogp. Come è noto il Motomondiale, dopo le gare di Moto2 e Moto3 in Qatar, tra rinvii e cancellazioni, è stato posticipato ufficialmente a maggio con la prova di Le Mans, ma nelle più ottimistiche delle ipotesi, il campionato non può aver inizio prima di giugno. Certezze in ogni caso non ve ne sono e lo ha ribadito in questo giorni sulle colonne di AS anche Carmelo Ezpeleta, patron Dorna: “Ora la cosa importante è superare la cosa e vedere come tutti usciremo gradualmente da questa situazione. Quando sapremo che le gare si potranno disputare adegueremo la stagione nel miglior modo possibile: dipenderà molto da quando inizieremo la stagione”.
CORONAVIRUS MOTOGP, LA DORNA PRONTA A SOLUZIONI DRASTICHE
Dunque nessuno verdetto e nessuna posizione netta se non quella di dover attendere gli imprevedibili sviluppi della pandemia da coronavirus, per quella che sarà la stagione 2020 della Motogp: pure però la Dorna è pronta ad adottare misure straordinarie per questo campionato, in barba anche alla regola per cui sono necessari almeno 13 Gp per assegnare un titolo mondiale. Non è infatti impossibile ipotizzare ora un programma più ridotto anche di sole dieci gare se necessario: sicuramente la Dorna non vorrà attardarsi troppo nell’inverno a chiudere il campionato, per non compromettere anche il Mondiale 2021: “Faremo il possibile, senza stressare ancora di più il finale del campionato” e pure “Facciamo una stagione più breve per fare tutto l’anno prossimo. Quando vedremo in che situazione ci troviamo, vedremo come organizzare i prossimi campionati”. In ogni caso non vi sono risposte definitive: solo quando si potrà scendere di nuovo in pista in condizioni di sicurezza allora si programmerà questa straordinaria stagione.
CORONAVIRUS MOTOGP, GLI AIUTI ECONOMICI AI TEAM
Nella lunga intervista concessa ad As, Ezpeleta però non parla solo del prossimo calendario della stagione 2020 di Motogp, ma pure approfondisce le preoccupazioni di molti team (specie di Moto2 e Moto3) per le conseguenze economiche che questo stop al campionato porterà. In tale senso Ezpeleta ci ha informato che la Dorna è già attiva sul fronte: “Stiamo cercando di aiutare le squadre private in modo che possano pagare gli stipendi”. Ma non solo: il patron della Dorna infatti ha ricordato che attraverso l’Irta sono state versati dei contributi sostanziosi ai team di Moto 2 e Moto 3 e pure si stanno studiando piani per aiutare per i prossimi 3 mesi anche le scuderie della classe regina.