Nelle ultime settimane, come è noto, anche la Motogp si è dovuta fermare per l’espandersi e l’aggravarsi dell’emergenza coronavirus: dopo un Gp a metà in Qatar (a cui hanno preso parte solo Moto2 e Moto3) la Dorna ha deciso di sospendere opportunamente la stagione, già fissando un calendario di massima per non perdere il maggior numero di Gp. Stando dunque alle ultime comunicazioni ufficiali, il motomondiale dovrebbe di fatto esordire il prossimo 3 maggio a Jerez con la prima prova in Spagna e chiudersi solo il 29 novembre in Catalogna: ma sarà davvero così? Certo dati gli imprevedibili sviluppi della pandemia da Covid-19 le autorità non si possono sbilanciare molto ma c’è chi nel circus ha le idee ben chiare e uno di questi è senza dubbio Hervè Poncharal, presidente IRTA (associazione che racchiude team, sponsor e supporto tecnico, per il quale sarebbe da “folli” pensare di scendere in pista a maggio.
PARLA PONCHARAL: “FORTUNATI SE A GIUGNO…”
Poncharal infatti in questi giorni è intervenuto ai microfoni di Speedweek, da cui ha lanciato affermazioni che certo non ispirano ottimismo per gli appassionati della Motogp: “Sono in contatto con Carmelo Ezpeleta e suo figlio Carlos quasi ogni giorno, così come con il CEO dell’IRTA Mike Trimby e il presidente FIM Jorge Viegas. Dobbiamo essere onesti, nessuno sa fino a che punto si estenderà il virus e fino a quando rimarranno in vigore le restrizioni. Chiunque pensi che si potrà iniziare la stagione il 3 maggio a Jerez è un illuso. Questa è la mia opinione personale”. Di fatto dunque per il presidente dell’IRTA potrebbero dunque già saltare le prove di Jerez, Le Mans e del Mugello, tre gare iconiche a cui difficilmente gli appassionati potrebbero fare a meno: in caso del protrarsi dell’emergenza però pure sarebbero irrecuperabili nel calendario affollatissimo della Motogp, così come è stato fissato al momento. Purtroppo data la situazione mondiale per la pandemia da Coronavirus, certo non è facile essere ottimisti e capiamo bene perchè Poncharal ha poi aggiunto: “Potremmo ritenerci fortunati se si partirà col GP di Catalunya il 7 giugno”. Staremo a vedere.