«Festeggiate con la famiglia, evitate celebrazioni a cui partecipano famiglie diverse e numerose», lo ha spiegato il direttore Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus annunciando il primo, importante, calo globale del contagio da coronavirus da settembre a questa parte. «Prima frenata registrata in Europa, è una buona notizia, ma cautela – spiega ancora il direttore Oms – il vantaggio può essere facilmente perso.Seguire sempre le linee guida locali o nazionali»; l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per questi motivi, «farà di tutto per conoscere l’origine del virus, per combatterlo e per essere sicuri di prevenire futuri focolai». In vista delle vacanze di Natale, è la stessa Oms a raccomandazione sobrietà e attenzione: «consigliabile festeggiare in casa ed evitare riunioni con persone che non siano familiari e, se si fanno incontri, che si facciano preferibilmente all’esterno, con distanziamento fisico e indossando la mascherina».
IL BOLLETTINO COVID NEL MONDO
Salgono a 1 milione 459.243 le persone morte positive al coronavirus in questo 2020 in tutto il mondo: i casi di contagio invece salgono a 62 milioni 736.160 dopo gli ultimi bollettini nazionali delle scorse 24 ore. In termini di numeri assoluti, sempre gli Stati Uniti davanti al Brasile per vittime e contagi da inizio pandemia, mentre nel rapporto tra numeri popolazione e infetti, purtroppo l’Italia è nelle prime tre posizioni con le sue quasi 55mila vittime registrate in 11 mesi a questa parte. Oggi a New York, epicentro del coronavirus in Usa negli scorsi mesi, ha riaperto le scuole elementari pubbliche: l’annuncio del sindaco Bill de Biasio dopo le polemiche insorte sulle chiusure degli scorsi giorni. Chiusi invece licei e scuole medie, mentre l’intera filiera produttiva e commerciale resta aperta anche in questa seconda ondata Covid-19. Situazione invece migliorata in Regno Unito, nonostante gli appelli immutati alla “forte guardia alta” da mantenere: «Il secondo lockdown imposto dal governo conservatore di Boris Johnson dal 4 novembre al 2 dicembre ha avuto un effetto positivo misurabile in un 30% del calo dei contagi già nelle prime due settimane», sottolinea lo studio dll’Imperial College di Londra dopo gli ultimi bollettini. Non solo, il lockdown ha fatto calare l’indice Rt a 0,88 nelle ultime ore.
CORONAVIRUS IN FRANCIA: IL PIANO VACCINI
Mentre imperversa in Francia la tensione sociale dovuta alla controversa legge sulla sicurezza (che ha scatenato nel weekend nuovi scontri in piazza e arresti), l’autorità sanitaria nazionale ha raccomandato un piano di vaccinazioni articolato in 5 fasi. La somministrazione del vaccino in una prima fase andrà data ai residenti in case di riposo e personale sanitario esposto; in secondo luogo la fase 2, ovvero gli ultra 75enni e i 65-74enni con malattie pregresse oltre al personale sanitario sopra i 50 anni o con problemi di salute. La fase 3 invece sarà riservata agli ultracinquantenni o minori di 50 con malattie “semplici”, insieme al personale sanitario tout court: la fase 4 vedrà il vaccino somministrato alle persone esposte nel loro mestiere oltre a chi vive condizione di precarietà. Infine, la fase 5 interesserà gli ultra 18enni senza malattia pregresse. Nel nostro “tour” mondiale delle situazioni Covid, da segnalare il caso del Giappone dove purtroppo si registra un nuovo record di malati gravi in ospedale: nel Paese comunque tra i meno colpiti in termini di vittime e contagi, si è segnalato solo ieri la quota di 462 terapie intensive occupate.