La Bundesliga ha tracciato la via, le Far Oer sono pronte a seguirla: il prossimo 9 maggio dovrebbe essere la data utile per riprendere il massimo campionato della federazione, mentre in altri Paesi (dove però la situazione del contagio è ben diversa) si sta ancora discutendo su quando e come ripartire. Dunque, le Isole Far Oer sono pronte ad allinearsi alla Germania come prima nazione in cui il calcio ripartirà dopo il lockdown causa Coronavirus: lo ha testimoniato anche lo spagnolo Pedro Tarancon che, intervistato da Mundo Deportivo, ha detto che le scuole hanno riaperto all’inizio della settimana corrente e le squadre – la sua è l’AB Argir – sono tornate ad allenarsi a rose complete, mentre prima potevano farlo solo a gruppi di cinque. “La salute viene prima di tutto e seguiremo le regole imposte, ci adatteremo perché giocare a calcio è bellissimo” ha detto il trentaquattrenne difensore, che in questo campionato è arrivato quattro anni e mezzo fa.



Le regole di cui parla Tarancon sono già state tracciate: ai calciatori sarà vietato sputare per terra o pulirsi il naso, il pallone andrà costantemente disinfettato e bisognerà lavarsi le mani in maniera costante. Ciascuno avrà poi a disposizione la sua bottiglia per bere durante le partite – che ovviamente saranno giocate a porte chiuse – e ogni squadra sarà divisa in due spogliatoi, per un totale di quattro nella singola sfida. Misure necessarie perché la Formuladeildin, appunto il principale campionato delle Far Oer, possa vedere la luce: sarebbe dovuto iniziare a marzo ma anche sulle Isole si è dovuto chiedere qualcosa. Oggi i numeri del contagio da Coronavirus sono decisamente confortanti: ci sono appena 185 persone positive su un totale di 50 mila abitanti, e da giorni non si registrano decessi.



CORONAVIRUS, RIPARTE IL CAMPIONATO DELLE FAR OER

La squadra campione in carica è il KI Klaksvik, che ha vinto il suo diciottesimo titolo; comanda nell’albo d’oro l’HB Torshavn (23 vittorie), il KI ha spezzato una maledizione che durava dal successo del 1999, quando ancora il torneo si chiamava 1. Deild. Le squadre partecipanti sono 10, che giocano una contro l’altra per tre volte; dunque alla fine ciascuna formazione affronta 27 partite. Quella che vince il titolo accede al primo turno preliminare di Champions League, seconda e terza vanno invece al primo preliminare di Europa League; nonostante le poche partecipanti sono ben 13 le squadre che hanno vinto almeno un campionato, tre di queste sono in doppia cifra (11 titoli li ha il B36 Torshavn) e la prima edizione di sempre è stata disputata, con denominazione Meistaradeildin, nel 1942. A vincere era stato proprio il KI Klaksvik, l’HB Torshavn ha dovuto aspettare il 1955 per il primo titolo ma da allora ha vinto uno ogni meno di tre anni.

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