Nuovi aggiornamenti sulle condizioni di Niccolò, 17enne rientrato stamani dalla Cina. Attesi gli esami sul possibile contagio da coronavirus, ma il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri si è detto ottimista: «Credo che le chances che i tamponi fatti a Niccolò possano risultare positivi al coronavirus siano molto basse». Sileri ha aggiunto: «In Cina è stato in una sorta di autoquarantena e non credo possa essersi infettato». Andrea Franzoi, segretario generale di Intercultura, ha spiegato a Sky Tg 24: «Ho sentito Niccolo’ e la sua famiglia praticamente ogni giorno e mi sono più volte complimentato con lui per come ha affrontato la situazione difficile in cui si e’ trovato. Ora mi auguro che, quando tornerà a casa dopo la quarantena, possa tornare a godere della tranquillità necessaria per riprendere la sua vita quotidiana e dedicarsi al reinserimento a scuola e nella comunità locale». E ancora: «Sono certo che ci riuscirà brillantemente, perché e’ un ragazzo determinato e perché attorno a se’ avrà una solida rete di sostegno, ad iniziare dalla sua famiglia, che ha seguito l’evoluzione della vicenda senza mai scoraggiarsi». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CORONAVIRUS: “NICCOLO’ IN BUONE CONDIZIONI”
«Niccolò è in buone condizioni»: così i medici dello Spallanzani sullo studente 17enne rientrato oggi dalla Cina. Come riporta Sky Tg 24, sono attesi in serata i risultati del tampone naso-faringeo eseguito sul giovane per la ricerca del nuovo coronavirus. Intervenuto nel corso del Consiglio Nazionale della Fnopi, il ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato: «Siamo in contatto costante con i sanitari, le condizioni del ragazzo sono positive. Siamo molto soddisfatti perché dopo due tentativi non andati a buon fine questo ragazzo e’ rientrato in Italia. Con lui in volo c’era il vice ministro Sileri. Ringrazio i ministri degli Esteri e della Difesa che hanno reso possibile questo trasferimento cosi’ come le autorità della Cina che si sono adoperate». Così, invece, l’esponente Pd Andrea Romano: «Ottima notizia il rientro di Niccolò da Wuhan. Ora però il Ministro Di Maio si attivi con assoluta urgenza per riportare a casa gli italiani fermi sulla Diamond Princess, che da troppi giorni sono di fatto bloccati dall’indecisione delle autorità giapponesi, che sta assumendo contorni ormai intollerabili». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CORONAVIRUS, NICCOLO’ ALLO SPALLANZANI: “NON HA FEBBRE”
Dopo aver messo piede sul suolo italiano, il 17enne studente di Grado, Niccolò, è stato trasferito in via preventiva presso l’istituto Spallanzani di Roma, specializzato nelle malattie infettive. Il ragazzo era risultato negativo al test sul coronavirus, ma lo stesso era stato trattenuto in Cina a causa di una febbre che non voleva diminuire. Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, e presenta stamane all’aeroporto di Pratica di Mare a fianco del ministro degli esteri, Di Maio, ha spiegato: “Il ragazzo è tornato nell’unità di biocontenimento per precauzione, ma sta bene e non ha febbre. In occasione del primo viaggio – ha continuato l’esponente del governo – aveva la febbre, temperatura di 38,2 che avevamo preso in due occasioni diverse. Oggi non ha febbre, abbiamo fatto due tamponi, uno in partenza e uno appena atterrati, e i test sono già al Celio. Contiamo di avere i risultati entro l’ora di pranzo”. Infine la nota della direzione dello Spallanzani, che ha confermato l’avvenuto ricovero: “Il ragazzo è stato ricoverato per completare il periodo di isolamento. Seguirà il consueto bollettino medico”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS, NICCOLÒ ATTERRATO IN ITALIA ALLE 7:40
E’ finalmente rientrato in Italia il 17enne Niccolò. L’adolescente di Grado era stato bloccato negli scorsi giorni a Wuhan, in Cina, a causa di una continua febbre che aveva fatto sospettare un’infezione di coronavirus. Stamane, dopo giorni di attesa, il giovane ha toccato il suo italiano, con l’aereo dell’aorenoutica militare su cui viaggiava che è atterrato all’aeroporto di Pratica di Mare alle ore 7:40. Ad attenderlo vi era il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, che ha postato il video dell’atterraggio sulla propria pagina Facebook scrivendo: “Appena atterrato il volo che ha riportato Niccolò in Italia. Bentornato a casa!”. L’ex capo politico del Movimento 5 Stelle ha poi aggiunto: “Niccolò è giovane e forte e non potevamo permettere che un ragazzo di 17enne rimanesse tutte queste settimane in Cina. Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai genitori. Con oggi – ha proseguito – abbiamo completato il processo di evacuazione di tutti gli italiani”.
CORONAVIRUS, NICCOLÒ È IN ITALIA: SODDISFAZIONE DI DI MAIO E DELLA AZZOLINA
Di Maio ha voluto sottolineare la massima collaborazione con le autorità cinesi, nonostante le evidenti difficoltà che stanno vivendo: “Se il Boeing è arrivato oggi e non giovedì – ha poi chiosato – era semplicemente un problema di slot”. Subito dopo l’atterraggio il ragazzo è stato sottoposto ad una serie di controlli, dopo di che ha lasciato l’aeroporto in un’ambulanza attrezzata per questi tipi di virus, per essere trasferito allo Spallanzani di Roma dove resterà in quarantena. Il giovane è stato trasportato dalla Cina all’Italia tramite una speciale barella protetta da un involucro in Pvc, che permette di osservare e trattare il paziente in isolamento, attraverso dei filtri che ovviamente impediscono il passaggio di eventuali virus infetti. “Niccolò, lo studente rimasto bloccato a Wuhan – ha commentato entusiasta anche Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione – è da poco atterrato in Italia! Grazie al ministro Luigi Di Maio e a tutti coloro che si sono adoperati per il suo rientro. Bentornato Niccolò”.