La decisione di annullare il campionato olandese, a causa del Coronavirus, ha già suscitato parecchie polemiche. Non solo quelle della Uefa, che come sappiamo ha specificato come la priorità sia quella di terminare la stagione e ha minacciato provvedimenti come l’esclusione dalle coppe del prossimo anno (ricordiamo bene il caso del Belgio, prima federazione ad annunciare ufficialmente la conclusione anticipata del suo campionato ma, in questo caso, assegnando la vittoria al Bruges); anche in patria ci sono società che non hanno visto di buon occhio la scelta della federcalcio, che ha dichiarato conclusa la Eredivisie senza assegnare il titolo e congelando le varie posizioni in classifica. L’Ajax era prima in classifica con una differenza reti migliore rispetto all’Az Alkmaar, ma in questi giorni sta facendo discutere il caso dell’Utrecht: i biancorossi avevano la grande possibilità di tornare in Europa League a 10 anni di distanza ma, con questo provvedimento, dovranno lasciare strada al Willem II e così il presidente ha già annunciato ricorso.



La situazione di classifica in Eredivisie, il massimo campionato olandese di calcio, dice che l’Utrecht è sesto con 3 punti da recuperare al Willem II; ha però la doppia sfida diretta a favore (vittoria casalinga, pareggio esterno), una differenza reti nettamente migliore e soprattutto una partita in meno, perché la gara che avrebbe dovuto giocare all’inizio di febbraio contro l’Ajax, al Galgenwaard, era stata rinviata (insieme ad altre due) per l’arrivo della tempesta Ciara. Vero che l’avversaria sarebbe stata la capolista, ma in caso di vittoria i biancorossi allenati da John Van den Brom avrebbero potuto scavalcare la rivale diretta e raggiungere così i preliminari di Europa League. L’ultima avventura risale al 2010: dopo aver superato i tre turni di spareggio l’Utrecht aveva avuto accesso alla fase a gironi dove aveva incrociato il Napoli, aveva perso una sola volta (a Bucarest contro la Steaua) ma anche nessuna vittoria, chiudendo in ultima posizione.



CORONAVIRUS OLANDA, L’UTRECHT PRESENTA RICORSO

A TuttoMercatoWeb l’attaccante spagnolo Adrian Dalmau, recentemente tornato da un infortunio e autore di 4 gol in 8 partite, ha raccontato la frustrazione sua e del club definendo “inaccettabile” la decisione della KNVB: ora bisognerà valutare se ci saranno altri ricorsi e se la federcalcio olandese tornerà sui propri passi. L’Utrecht come detto potrebbe avere un forte alleato nella Uefa, anche se per il momento le qualificazioni alle coppe europee sono fissate (Ajax al terzo turno preliminare di Champions League, Az Alkmaar al secondo preliminare della stessa competizione, Feyenoord al girone di Europa League con Psv e Willem II rispettivamente al terzo e secondo turno preliminare); per di più la squadra biancorossa avrebbe dovuto disputare la finale di Coppa d’Olanda lo scorso 19 aprile, contro il Feyenoord, ma è una partita che ormai non si giocherà più. Un’altra occasione mancata per una società che ci era arrivata per l’ultima volta nel 2017, rimontando clamorosamente uno 0-3 contro l’Az Alkmaar (si giocava su doppia sfida) e poi perdendo ai rigori, ma dopo che Tim Krul, al 90’, aveva parato il penalty con cui Sébastien Haller (poi esploso nell’Eintracht) avrebbe consegnato il titolo a Erik Ten Hag, artefice dell’Ajax semifinalista di Champions League due anni più tardi.



L’Utrecht nella sua bacheca ha tre coppe e una supercoppa nazionali: l’ultimo trionfo risale al 2004 con una ideale doppietta, affondando il Twente a fine maggio e battendo all’inizio di agosto l’Ajax di Rafael Van der Vaart, Wesley Sneijder e uno Zlatan Ibrahimovic in partenza (verso la Juventus), rimontando due volte uno svantaggio con il belga Hans Somers grande eroe. Di quella squadra faceva parte Edson Braafheid, che sarebbe poi passato alla Lazio (2014-2016) e nel 2010 avrebbe giocato l’ultimo quarto d’ora della finale dei Mondiali persa contro la Spagna; inoltre nel palmarès della società olandese figura anche una Coppa Piano Karl Rappan (1978), che possiamo considerare l’antenata dell’Intertoto e che, tolta dal calendario ufficiale della Uefa nel 1967 – dopo sei edizioni – è rimasta comunque in vigore fino alla metà degli anni Novanta. L’Utrecht spera dunque di tornare a disputare una competizione internazionale: vedremo se il ricorso sarà accolto, ma anche se la risposta fosse positiva bisognerebbe poi blindare quel quinto posto nella classifica della Eredivisie e non sarebbe comunque facile.