Mancava solo l’annuncio ufficiale ed è arrivato: il CIO tramite una lettera sul proprio sito ha annunciato che le Olimpiadi di Tokyo verranno rinviate al 2021 e stesso destino chiaramente sarà per le paralimpiadi. Come già anticipato meno di un’oretta fa dal premier giapponese Shinzo Abe, i giochi dunque slitteranno di un anno o meglio, per il mio verranno riprogrammati “dopo il 2020 e non più tardi dell’estate del 2021” e per il momento non vi sono ancora date ufficiali per questa edizione dei giochi a 5 cerchi, tormentati, come tutto lo sport mondiale, dall’aggravarsi della pandemia da Coronavirus. Come si legge nel comunicato, il rinvio è stato deciso per “salvaguardare la salute degli atleti e tutti i partecipanti”: una mossa necessaria dal momento che, come ci riporta il CIO, “La diffusione senza precedenti e imprevedibile dell’epidemia da coronavirus ha visto il deteriorarsi della situazione nel resto del mondo. Ieri, il direttore generale  dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che la pandemia di COVID-19 sta accelerando”. Da segnalare però la volontà da parte del Cio di mantenere lo stesso nome: saranno sempre i Giochi Olimpici e paralimpici di Tokyo 2020, benché avranno luogo un anno dopo. Si dovrà dunque attendere ancora un anno per realizzare il sogno Olimpico: la fiamma intanto rimarrà in Giappone, in attesa che si riaccendano le luci sui giochi, una volta superato questo momento terribile. (agg Michela Colombo)



OLIMPIADI RINVIATE: L’ACCORDO CIO-SHINZO ABE

Manca solo l’ufficialità, ma pare che Thomas Bach sia alla fine capitolato di fronte all’aggravarsi della pandemia di Coronavirus: le Olimpiadi di Tokyo verranno rinviate al 2021. Questo dunque l’accordo trovato dal CIO e dal suo presidente Thomas Bach con Shinzo Abe, premier del Giappone, che prevede dunque lo spostamento, non più di pochi mesi, ma direttamente di un anno di questa tormentata edizione dei Giochi olimpici, da settimane a rischio per l’emergenza coronavirus. La notizia pur di portata epocale, non ci giunge a sorpresa: da tempo infatti si discuteva della fattibilità dei giochi per luglio-agosto e parecchi voci autorevoli si erano destate in favore dell’ipotesi del rinvio, dalle federazioni di Canada, Australia e Usa fino alle autorità del Giappone paese ospitante. Una decisione, quella del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021 grave ma doverosa vista la situazione globale, che arriva dopo un lungo colloquio telefonico tra il presidente del Cio e Shinzo Abe, il quale avrebbe detto che il Comitato olimpico “è d’accordo al 100% sul rinvio”. Non ci resta dunque che attendere la comunicazione ufficiale da parte del CIO, ma ormai pare già tutto fatto: il sogno olimpico dovrà attendere ancora un anno. (agg Michela Colombo)



CORONAVIRUS OLIMPIADI TOKYO 2020: GIOCHI IN BILICO

Le Olimpiadi Tokyo 2020 in questo momento sono programmate per il prossimo agosto: l’emergenza Coronavirus ha fermato tutti gli eventi ma non ancora i Giochi Estivi anche perché, va detto, saremmo in un periodo attualmente fuori da quello di misure restrittive e isolamenti. Tradotto, ad agosto potremmo anche essere in un trend talmente calante da permettere il regolare svolgimento della manifestazione; questo aveva sostanzialmente lasciato intendere il Cio nella nota del suo presidente Thomas Bach, ma il problema è che ci sono tanti atleti e comitati che si stanno preparando da tempo a questa manifestazione, e non possono certo essere avvisati a ridosso delle Olimpiadi qualunque cosa venga decisa. Dunque, nella notte italiana il Comitato Olimpico degli Stati Uniti ha diramato un comunicato nel quale sostenendo ufficialmente la propria posizione, che è quella del rinvio.



CORONAVIRUS OLIMPIADI TOKYO 2020: LA NOTA DEGLI USA

Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti ha ringraziato gli atleti a stelle e strisce per aver condiviso l’impegno contro il Coronavirus e ha promesso che tali atleti saranno sempre messi al primo posto. Per questo motivo, unito al fatto che molti (praticamente tutti) hanno dovuto sospendere gli allenamenti e così anche le gare, rendendo impossibile completare le qualificazioni, le Olimpiadi Tokyo 2020 vanno spostate: “E’ chiaro più che mai che il rinvio sia la possibilità più convincente” si legge nel comunicato degli Usa, che hanno anche invitato il Cio a prendere tutte le misure necessarie “per far sì che i Giochi possano esser disputati in sicurezza”. Il che significa appunto rinviarli a data da destinarsi: come abbiamo più volte ripetuto, l’accordo con il Giappone parla di 2020 come anno solare e dunque non ci sarebbero problemi in uno slittamento a novembre-dicembre.

A questo punto il Cio vacilla: il Comitato internazionale sperava forse di riuscire a confermare le Olimpiadi Tokyo 2020 ad agosto, ma è evidente che sono già tante le voci di chi vuole il rinvio. La situazione è sotto gli occhi di tutti: solo restando all’Italia, atleti come Sofia Goggia e Gregorio Paltrinieri hanno espresso la loro opinione circa la necessità di rinviare, e così sta succedendo un po’ in tutto il mondo. Si potrebbe anche aprire uno scenario nel quale, con la conferma del calendario originale, ci siano interi Paesi aperti al boicottaggio; siamo all’estremo e ad una situazione limite ma chissà che possa davvero essere questa la situazione. Staremo a vedere, ma attendiamo anche – come ha detto il Comitato Olimpico degli Stati uniti – una decisione ufficiale da parte del Cio.