L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha confermato che il Coronavirus ora è una pandemia a livello globale. L’annuncio, come spiega Repubblica.it, arriva direttamente direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. “L’Oms ha valutato che Covid-19 può essere caratterizzata come una pandemia”, ha spiegato. Lo stesso ha precisato che la parola pandemia “non può essere usata con leggerezza perchè può causare paure non necessarie e il sentimento che la lotta è finita. Ma non è così descrivere la situazione come pandemia non cambia cosa fa l’Oms e cosa i Paesi devono fare”. Ghebreyesus ha anche precisato che si tratta della prima pandemia da un coronavirus. “Non abbiamo mai visto una pandemia di un coronavirus, questa è la prima. Ma non abbiamo mai visto nemmeno una pandemia che può, allo stesso tempo, essere controllata”, ha detto. Nei prossimi mesi, ha proseguito ancora il direttore generale dell’Oms, “ci aspettiamo di vedere i numeri di casi, di morti e il numero di Paesi affetti salire ancora di più”. La situazione resta delicata e, come spiegato da Ghebreyesus, “abbiamo bisogno di agire con calma per fare la cosa più giusta”. I ringraziamenti per le misure adottate hanno poi riguardato l’Italia, la Corea del Sud e l’Iran. Ma cosa significa esattamente pandemia? E quali saranno gli effetti concreti?



CORONAVIRUS È UNA PANDEMIA: COS’È E COSA CAMBIA DA OGGI

Ad oggi il Coronavirus ha fatto contare 121mila contagi ufficiali in tutto il mondo con oltre 4300 vittime. Ma il timore è che, Cina esclusa, il peggio deve ancora arrivare. Ma cosa significa pandemia? Finora si è sempre parlato di epidemia definita tale quando all’interno di una popolazione circoscritta il numero di persone colpite da una malattia supera di molto la sua incidenza media. Si parla di pandemia quando la dimensione della popolazione colpita dalla malattia e la diffusione rapida di questa per il mondo intero è di gran lunga maggiore rispetto a una semplice epidemia. L’Oms spiega inoltre che si parla di pandemia quando riguarda solo malattie infettive per le quali l’uomo non ha immunità preesistenti. Diventa cruciale la rapidità con cui il patogeno è in grado di diffondersi. Ma quali sono, dunque, i possibili rischi? Il passaggio da semplice epidemia a pandemia può comportare una serie di misure. L’Oms, infatti, può chiedere a tutti gli Stati di adottare misure di contenimento del contagio e mitigazione dell’infezione come ad esempio limitazioni negli spostamenti o la sospensione delle attività, esattamente come sta accadendo nel nostro Paese da alcuni giorni. Inoltre è possibile che l’Organizzazione invii i propri esperti nelle aree più critiche, come avvenuto in Cina, per verificare le misure messe in atto e le reali dimensioni del contagio.

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