Su Il Sole 24 Ore è stato pubblicato un interessante servizio che specifica – grazie al supporto del Gruppo di Comunicazione Covid-19 dell’Iss – quali precauzioni dovrebbe seguire una donna in gravidanza. Ci sono infatti tante domande e dubbi che assillano le future madri, soprattutto in questo periodo difficile e complicato per via dell’emergenza coronavirus. Tra i tanti quesiti ci si chiede se sia utile bere molto oppure se assumere integratori. Temi che sono stati presi in considerazione dal Gruppo di Comunicazione Covid-19 dell’Istituto superiore di sanità, che per l’occasione ha cercato di fare chiarezza sulla questione, risolvendo dubbi e incertezze ma anche fornendo una serie di consigli utili per capire come interpretare al meglio le notizie che circolano in rete. Uno dei primi punti che viene affrontato riguarda l’assunzione di integratori di vitamina C: assumerli può prevenire il contagio? Secondo il gruppo di Comunicazione Covid 19 dell’Iss, sembrerebbe non esserci alcuna evidenza scientifica in questo senso.



Coronavirus, precauzioni per donne in gravidanza

Il Gruppo di Comunicazione Covid-19 dell’Istituto superiore di sanità si è messo all’opera per aiutare i cittadini ad interpretare e verificare in modo corretto le tante notizie sulla lotta al coronavirus. Si parla di prevenzione e possibili contromisure da adottare, soprattutto da parte delle donne incinta. Sarebbe quindi una fake news quella che suggerisce di bere molta acqua per contrastare e prevenire il coronavirus. A tal proposito il Gruppo di Comunicazione dell’Istituto Superiore di Sanità ha spiegato che tale “contromisura” non avrebbe alcun effetto nel prevenire il contagio ma, al contrario, in determinate circostanze potrebbe risultare persino controproducente. Sul raggiungimento del picco dei contagi è chiaro l’invito a non allentare le misure di sicurezza, anche perché al momento l’apice non sarebbe ancora stato raggiunto. “Si può parlare di rallentamento. É particolarmente importante quindi continuare a seguire le regole, restare a casa e uscire solo per i casi di necessità previsti, ad esempio fare la spesa, andare in farmacia o al lavoro, laddove necessario“, si legge sempre su Il Sole 24 ore.

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