In Gran Bretagna si accelera per la ripresa del campionato di Premier League, dopo lo stop imposto agli inizi di marzo per l’esplodere della pandemia da coronavirus. Solo nella giornata di ieri infatti è stato lo stesso governo britannico a dare il proprio assenso alla conclusione in campo dei primi campionati calcistici e a stretto giro dovrebbero arrivare i primi documenti che fissano date e modalità per il rientro in campo. Anzi in tal senso sono già previste corpose novità già il prossimo venerdì, quando sarà prevista una nuova riunione con i 20 club della Premier League, dove a tema sarà messo il nuovo protocollo di ripartenza, così come verrà fissato a metà settimana dai rappresentanti del governo, autorità sanitarie e dirigenti delle federazioni. Ovviamente in tal report saranno presenti stringenti misure igienico-sanitarie, il cui rispetto sarà necessario per la ripresa delle attività sportive della Premier League.
CORONAVIRUS PREMIER LEAGUE: IN CAMPO GIA’ A INIZIO GIUGNO?
Nonostante i drammatici numeri che leggiamo legati alla pandemia da coroanvirus in Gran Bretagna, la voglia di ripartite del calcio inglese è tanta: lo abbiamo già ricordato solo pochi giorni fa, quando pure il governo aveva riconosciuto a questa disciplina uno speciale valore sociale oltre che economico e che andava preservato anche in questo momento di crisi. Tenuto dunque conto che già entro fine settimana le alte sfere del calcio dovrebbero raggiungere una decisione univoca sulla ripresa delle competizioni, ecco che già la Premier League, ora prioritaria, potrebbe tornare in campo il prossimo 9 giugno: da qui si assisterebbe al recupero veloce delle ultime 92 partite rimanenti della stagione 2019-20 che dunque verrebbe chiusa entro la fine di luglio. Va pure ricordato che al momento già diversi club sono tornati in campo (Arsenal, West Hat e Brighton), riuscendo ad assicurare ai proprio tesserati allenamenti in solitaria sui propri campi, in rispetto delle regole del distanziamento sociale: non dovrebbe essere difficile anche per gli altri club della Premier League ora adattarsi alle misure igienico-sanitarie stringenti che verranno discusse nel fine settimane.