Forte polemica fra la società e i tifosi sui fondi da destinare alla ricerca contro il Coronavirus: alla Sampdoria succede anche questo in giorni difficili per il club blucerchiato, che ha avuto un gran numero di tesserati positivi al Covid-19. Con un comunicato congiunto, i Gruppi organizzati della tifoseria della Curva Sud di Marassi e la Federclubs della Sampdoria hanno attaccato la società e il presidente Massimo Ferrero per l’incapacità di gestire la richiesta dei tifosi, i quali avevano chiesto di destinare fondi all’ospedale San Martino per la ricerca. Facciamo dunque il punto della situazione: la tifoseria organizzata ha chiesto di convertire i rimborsi della quota abbonati di Sampdoria Verona (partita disputata a porte chiuse nell’ultima domenica di calcio giocato) in aiuti appunto per l’ospedale San Martino di Genova. La richiesta però non è andata a buon fine: “Prendiamo atto del comunicato dell’U.C.Sampdoria riguardo la nostra richiesta di destinare il rateo dell’abbonamento/voucher non goduto in Sampdoria-Verona all’ospedale San Martino. Prendiamo atto che versare il denaro dei tifosi, già fisicamente (o no?) nelle casse societarie, sia un’azione ‘complicata da realizzare sotto tutti i punti di vista’”.



CORONAVIRUS SAMPDORIA, I TIFOSI ATTACCANO FERRERO

I tifosi dunque contestano questa difficoltà da parte della società Sampdoria anche nella vicenda Coronavirus, in particolare a confronto con quanto invece stanno facendo altri club, molto attivi sul fronte della solidarietà – nel comunicato si cita in particolare il caso del Parma. Ecco dunque cosa scrivono i tifosi: “Prendiamo atto che altre società hanno dimostrato un’organizzazione e serietà sconosciute al presidente Massimo Ferrero e all’U.C. Sampdoria, per citare una formula tanto abusata in tutti i loro comunicati. La nostra richiesta mirava ad accumulare una somma davvero ingente in tempi molto rapidi, ma dopo tre giorni di rimpalli tra questo e quell’addetto, la risposta è stata negativa. A ciascun Sampdoriano lasciamo la facoltà di trarre le opportune conclusioni. Siccome non abbiamo bisogno di mettere un’etichetta sulla beneficenza e generosità non indiciamo una raccolta a nome della tifoseria per non rallentare il ritmo delle donazioni, lasciando a ciascuno la libertà di aiutare quanto e come ritiene opportuno chi oggi ha bisogno di sostegno per portare avanti la battaglia contro questo nemico, come del resto tanti di noi hanno già fatto e per il quale non abbiamo certo bisogno dell’appello della società e del suo attuale presidente”. In conclusione del comunicato dunque i tifosi segnalano il riferimento fornito dalla direzione sanitaria e dall’ufficio stampa del San Martino: U.O. Clinica di Malattie Infettive e Tropicali, BANCA CARIGE Ag. N. 49 – Dipendenza 0085 – CIN Q COD ABI 6175 COD. CAB 1594 – NUM. CONTO 22869.90 – IBAN IT18Q0617501594000002286990 – BIC CRGEITGG085. Infine, “per quanto riguarda il rimborso del rateo di Sampdoria-Verona pretenderemo che esso ci venga riconosciuto e studieremo a tal proposito una modalità di impiego benefico dei proventi per chi vorrà aderire, in base alle necessità del momento, garantendo come da tradizione massima trasparenza su importi e destinazioni dei suddetti fondi. FORZA SAMPDORIA!”.

Leggi anche

Florida sconsiglia l'uso dei vaccini covid ad mRNA/ "Non si conoscono gli effetti collaterali"New York, dati morti Covid manipolati: Cuomo truccò numeri Rsa/ "Chiusure inutili, poco tutelati i fragili"