La notizia di una nuova ondata di contagiati al coronavirus tra i club della Serie A certo preoccupa pure l’Assocalciatori e il suo presidente Damiano Tommasi, che giusto in queste ore è impegnato in un vertice a sorpresa con i rappresentati dei giocatori dei club del primo campionato. La riscontrata nuova positività di ben 7 calciatori infatti non è fattore da sottovalutare specie in questo giorni dove si stanno facendo gran passi avanti per la ripresa del primo campionato. Anche se a dir il vero non è questo che suscita i maggiori timori per ora, come ha pure segnalato lo stesso presidente Tommasi ai microfoni di Fanpage.it già oggi: “Era da mettere in preventivo qualche caso di positività, vista la diffusione del virus soprattutto in alcune regioni d’Italia. Al di là dei nuovi casi positivi, è la prolungata positività di alcuni calciatori, andati oltre le tre settimane di positività, ad aumentare il livello di preoccupazione”. Quello che dunque ben spaventa, specie in ottica di un presto rientro in campo per la Serie A è che i giocatori possano risultare positivi al coronavirus (anche da asintomatici) a lungo, come è successo ad esempio al bomber della Juventus Dybala, che in quarantena dal 21 marzo, è stato dichiarato negativo ai tamponi solo lo scorso 6 maggio. (agg Michela Colombo)



TUTTI NEGATIVI IN CASA INTER

Di fronte dunque a una possibile nuova ondata di contagi per coronavirus anche nel mondo della Serie A, una buona notizia: l’Inter con una nota ufficiale ha fatto sapere che tutti i suoi tesserati della prima squadra sono risultati negativi agli esami, svolti in questi giorni. Dunque svaniscono le indiscrezioni che volevano anche alcuni nerazzurri potenzialmente positivi (ma non si spengono certo le voci su 3-4 giocatori del Milan a proposito): per il club di Conte dunque via libera agli allenamenti che fino al 18 maggio verranno svolti in via individuale. In tal senso il club nerazzurro si è già mosso: pronto gruppetti da 6-8 giocatori, che a debita distanza saranno coadiuvati da un medico, un fisioterapista, un preparatore atletico e uno o due elementi dello staff. Da oggi dunque prende il via anche la preparazione dell’Inter ma va detto che pure oggi non vi sono certezze della ripresa della Serie A, su cui però se non altro sono attese a breve nuove indicazioni da governo e federazione. (agg Michela Colombo)



CORONAVIRUS SERIE A: NUOVA ONDATA DI CONTAGI

Nei giorni in cui si dovrebbe arrivare a una risoluzione comune tra Federazione e governo per la ripresa degli allenamenti collettivi come del campionato di calcio, serie A in primis, dopo lo stop per l’emergenza coronvirus, ecco che arrivano terribili notizie da parte dei club della prima serie. In seguito infatti a controlli e tamponi che i club del primo campionato hanno effettuato prima di permettere ai propri tesserati di raggiungere i campi per gli allenamenti individuali, ecco che un grave scenario di nuovi positivi al coronavirus è emerso. Il contesto e i numeri sono davvero preoccupanti: si parla infatti oltre del noto tesserato del Torino, pure di 4 positivi nella Sampdoria, di cui un recidivo e 6 alla Fiorentina: in aggiunta emergono voci preoccupanti anche per gli spogliatoi di Inter e Milan, indiscrezioni però che non sono state confermate. Per i rossoneri i media parlano poi di 3-4 giocatori non negativi ai test sierologici, probabilmente asintomatici, ma il club non ha ancora diffuso alcuna mota ufficiale.



CORONAVIRUS SERIE A: SAMP  E FIORENTINA I CLUB PIU’ COLPITI

Il quadro dunque a pochi giorni da quella che dovrebbe essere la data per la ripartenza anche con gli allenamenti congiunti per la Serie A è davvero preoccupante: anche perchè non è detto che nuovi casi non sorgano nelle prossime ore quando verranno conclusi i vari test. Per il momento solo Fiorentina e Sampdoria (club che già a marzo avevano riscontrato parecchi tesserati positivi al coronavirus hanno dato notizie ufficiali nella giornata di ieri, oltre al Torino: la Viola ha infatti informato che si tratterebbe della positività al coronavirus di tre giocatori e i tre membri dello staff; per la squadra ligure di parla invece tre giocatori positivi e di uno vittima di un ritorno di positività. Tutti questi sarebbero comunque al momento asintomatici e in buone condizioni: pure però si prospetta ancora una quarantena di almeno 14 giorni, che potrebbe essere anche più lunga.