L’emergenza Coronavirus che ha colpito l’Italia divide la Serie A sul tema della ripresa degli allenamenti. Come noto, le misure restrittive per evitare la diffusione del contagio impediscono alle squadre di radunarsi regolarmente; alcuni si sono attrezzati presso le loro case, altri magari no ma l’argomento di discussione riguarda la possibile data per tornare a lavorare in gruppo. Domani è in programma un incontro informale tra i club e si parlerà anche di questo; Il Messaggero sostiene che i medici sportivi siano in linea con il decreto governativo e chiedano che lo stop si protragga fino al 3 aprile, ma ci sono alcuni club che vorrebbero riprendere prima. Avevamo parlato per esempio del Bologna, il Cagliari invece sta pressando per essere in campo già sabato con Milan, Lazio e Lecce che invece puntano a lunedì 23 marzo come ripresa degli allenamenti. I biancocelesti in particolare sono quelli che spingono maggiormente: secondi in classifica ad un punto dalla Juventus, pur attenendosi alle disposizioni anti-Coronavirus sperano giustamente che il campionato di Serie A si concluda regolarmente, per giocarsi le loro possibilità di scudetto. Qui però si sarebbe già aperto uno scontro con Beppe Marotta, come riporta il Corriere dello Sport.



CORONAVIRUS SERIE A, SCONTRO SULLA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI

In sintesi, il quotidiano ha riassunto il tema della ripresa degli allenamenti in Serie A dividendo i 20 club in due fazioni: da una parte appunto la Lazio e dunque Claudio Lotito, che punta sull’autonomia delle singole società e che, come abbiamo già visto, sarebbe spalleggiato dai quattro club di cui sopra ma anche da Napoli, Atalanta e Udinese). Dall’altra l’Amministratore Delegato dell’Inter: i nerazzurri si erano già fatti sentire circa la necessità di isolarsi e seguire in toto le misure restrittive imposte dal Governo, e adesso chiedono che le squadre stiano ferme sino all’inizio di aprile. A spalleggiare Marotta c’è come detto l’Associazione dei Medici Sportivi e così l’AIC “comandata” da Damiano Tommasi, che in passato aveva già usato toni forti e imposto lo stop del campionato. Una possibile soluzione, scrive sempre Il Corriere dello Sport, prevederebbe una ripresa omogenea al 3-4 aprile ma concedendo alle società delle regioni maggiormente colpite dal Coronavirus (in primis la Lombardia) di organizzare delle sedute a piccoli gruppi. Domani dovrebbe arrivare una decisione in merito, staremo dunque a vedere cosa sarà stabilito…

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