Mentre dunque è ancora tutto da decidere in Italia per la ripresa del campionato, anche di Serie A, come per gli allenamenti, una volta che supereremo l’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus, nel frattempo in casa di diversi club del primo campionato italiano, si riflette su quando sarà possibile richiamare in patria i “fuggitivi”. Come è noto, parecchi giocatori stranieri (in particolare quelli di Juventus e Inter) pure durante la pandemia e il periodo di lockdown dell’Italia, avevano lasciato i ritiri per volare a casa dalle proprie famiglie, con cui trascorrere questo stop forzato. Ora però che almeno in Italia il peggio pare per il momento passato, e dunque vi è ancora speranza di organizzare un rientro in campo, è tempo di richiamare all’ovile tutti, dovendo prevedere anche per coloro che sono volati all’estero un possibile periodo di quarantena preventiva.
CORONAVIRUS SERIE A: NERAZZURRI IN ITALIA SUBITO DOPO PASQUA
Ecco che in tal senso si è già mossa la dirigenza dell’Inter, che pare abbia già fissato per il periodo subito posteriore alle festività pasquali il rientro in Italia dei sette giocatori che hanno lasciato Milano e dunque Lukaku, Brozovic, Handanovic, Eriksen, Young, Moses e Godin. Tutti chiaramente una volta rientrati in Italia dovranno sottostare a una nuova quarantena di 14 giorni preventiva, prima eventualmente di riprendere gli allenamenti. Non c’è invece ancora una data fissata per la Juventus, anche se la dirigenza della Vecchia Signora, sta organizzando il rientro dei proprio giocatori, ora all’estero. Al momento, sono nove i bianconeri che tra Europa e Sudamerica dovranno dunque rifare le valigie per presentarsi a Vinovo, presumibilmente entro metà del mese di aprile. Anche per loro ovviamente vi sarà un periodo di due settimane di quarantena: discorso diverso per Dybala e Matuidi che ancora attendono di venir dichiarati negativi al covid-19.