In queste ore caldissime, mentre si sta decidendo del rinvio dei prossimi europei di calcio per l’emergenza coronavirus, si torna a parlare anche del calcio nostrano e in primis della Serie A, dove si cominciano a fare i conti, anche sul piano economico, dello stop alle competizioni decretato lo scorso 10 marzo, per l’aggravarsi della pandemia da Covid-19 sul suolo italiano. In tal senso, a “fare i conti in tasca” alla Lega Calcio Serie A ci hanno pensato i colleghi de La Repubblica, che hanno prospettato un quadro quanto mai drammatico, pur in una situazione di vera emergenza come è l’attuale. Stando agli ultimi calcoli infatti già la Lega aveva chiuso il bilancio 2018-2019 con un passivo che era passato da 65 a 274 milioni, ma la situazione può farsi ancora più tragica. Anzi per la precisione, con l’emergenza coronavirus, ora il buco nel bilancio potrebbe anche salire a 700 milioni di euro, ovvero una perdita di circa 750 mila euro al giorno.
CORONAVIRUS SERIE A, BUCO DA 700 MILIONI SE…
E’ dunque in momento davvero drammatico per la lega Calcio Serie A, che invoca a gran voce, non appena chiaramente sarà possibile, il recupero del tempo perso e la chiusura del campionato entro termini il più possibili “regolari”. E a ben ragione, viste le perdite prospettate a stretto giro. Facendo dunque qualche calcolo dobbiamo infatti ricordare che con lo stop al campionato, al momento la Lega Serie A sta facendo i conti con i mancati introiti del botteghino (circa 150 milioni), dalle sponsorizzazioni (200 milioni) e pure dalla terza rata dei diritti tv, che ammonta a circa 340 milioni di euro. In totale una mazzata da 700 milioni di euro circa, che pure potrebbe portare all’implosione del sistema calcio. Se infatti la chiusura della stagione dovesse saltare, il sistema rischia di finire a gambe all’aria, con conseguenze davvero gravissime. Naturalmente la Lega sta facendo di tutto per evitare tale ipotetico futuro, chiedendo anche ulteriori aiuti al Governo Italiano. Purtroppo data la gravità della pandemia, ci appare troppo complicato fare previsioni a breve raggio.