Rimane bollente il confronto tra alte sfere del calcio e leghe per quello che potrebbe essere (o non essere) il rientro in campo anche per il campionato della Serie A, solo quando chiaramente verrà superata l’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus. E in tal senso, dopo le ultime misure della Uefa come la diatriba tra Rezza e Diaconale, nuovi suggerimenti per quello che potrebbe essere il prossimo futuro del calcio in Italia ci arrivano da Sandra Zampa, sottosegretaria al Ministero della Salute che intervenuta a Rainews24 non si è detta affatto ottimista sulle tempistiche di un ritorno in campo. Anzi per la precisione Zampa ha affermato: “Vedo molto difficile la riapertura per il calcio e non vedo questo dibattito come prioritario: penso si possa rinunciare per un altro mese”.
CORONAVIRUS SERIE A, ZAMPA: SATDI PIENI? SOLO QUANDO CI SARA’ UN VACCINO
Dunque ben poco ottimismo per quello che potrebbe essere un presto rientro in campo per il calcio italiano, Serie A in primis, e per cui le Leghe stanno lavorando alacremente per piani di lavoro e protocolli da seguire. E la prospettiva ovviamente non diventa più rosea nel momento in cui, nel lungo intervento, si tocca il tema del ritorno del pubblico negli stadi. Anzi su tale argomento la sottosegretaria Zampa è ancor più drastica: “Gli stadi pieni li vedremo solo quando saremo in piena sicurezza e cioè quando ci sarà un vaccino”.
In aggiunta poi Sandra Zampa ha chiarito maggiormente il pensiero: “Penso che anche per le partite a porte chiuse, se si aspetta un altro mese non succeda nulla di catastrofico. Tuttavia se le società saranno in grado di farlo, si valuteranno le proposte. Io non dico di no e non sta a me decidere, ma credo non sia una questione centrale”. Va comunque detto che sul tema del ritorno del pubblico negli stadi, la sottosegretaria al Ministero della Salute non ha espresso una posizione troppo nuova: è opinione da molti e da molto tempo, che un “completo ritorno alla normalità” con gli stadi pieni non sia ipotizzabile prima della prossima stagione. Ovviamente però anche di questo non vi è al momento alcuna certezza.