Caldissimo, pur in un momento così drammatico per il nostro paese e non solo, il tema del rientro in campo per il Campionato di Serie B, dove si ci divide tra l’ipotesi di dare lo stop definitivo e speranza di poter chiudere comunque la stagione regolare. E’ di certo del secondo avviso il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, che ai microfoni di Radio Sportiva ha dichiarato: “La ripresa? Si stanno ipotizzando diverse soluzioni. Personalmente vorrei che si riuscisse a finire il campionato una volta che le cose saranno tornate alla normalità anche se sento molti che vorrebbero che tutto finisse qui, una cosa che ritengo quasi mortificante da un punto di vista sportivo”. Per Corsi dunque: “il ritorno in campo deve essere una conseguenza della risoluzione del problema e di un ritorno alla normalità”. Ma non solo, ovviamente anche per il presidente dell’Empoli la priorità “deve essere solamente la salute delle persone e la tutela nostra e di chi ci circonda”. La preoccupazione dunque per quello che sarà il prossimo futuro della Serie B è dunque grande, ma vi è pure grande sicurezza sulle prossime mosse della Lega: “Il presidente è un uomo di sport, ha un compito difficile ma credo sia una garanzia”. (agg Michela Colombo)
CORONAVIRUS SERIE B: LA COMMISSIONE MEDICA CHIEDE DI..
Mentre in Serie A si sta spingendo da parte di club e e federazioni al rientro in campo per chiudere la stagione regolare, anche in estate inoltrata se mai fosse necessario, in casa della Serie B ci si sta muovendo per altre vie. L’emergenza coronavirus infatti ha messo in ginocchio anche il campionato cadetto, per il quale al momento pure vi sono ben poche chance che possa ripartire: questa l’ipotesi della commissione medica per il secondo campionato italiano, che si è riunita solo ieri. Stando a quanto ci riporta la redazione del Corriere dello sport infatti, la commissione medica ieri si sarebbe riunita per definire un protocollo da girare a tutti i club, per affrontare nel modo migliore questa fase di isolamento, prevenendo possibile problematiche dovute all’assenza di attività agonistica e all’isolamento casalingo. Ma non solo: la commissione avrebbe pronta una proposta per Mario Balata, presidente della Lega B per interrompere subito la stagione, non essendoci le condizioni per la ripresa nel breve periodo.
CORONAVIRUS SERIE B: CLUB DIVISI SUL RIENTRO IN CAMPO
Mentre dunque ci si interroga sulla prosecuzione o lo stop del campionato 2019-2020 della Serie B, i club della cadetteria sono quanto mai divisi su tale tema: e certo non ci attendavamo qualcosa di differente. Pure collettiva, è la preoccupazione per le conseguenze economiche che lo stop al calcio della Serie B avrà e sta già avenDo all’interno delle singole società. In tale senso il patrone del Frosinone Stirpe ha affermato in questi giorni: “Questa vicenda rischia di avere forti ripercussioni sul mondo del calcio. Se la stagione non dovesse riprendere, i conti dei club dovrebbero essere cristallizzati al momento della sospensione dell’attività. Se non c’è stata l’attività sportiva, non si può pretendere il pagamento del corrispettivo né lo Stato può pretendere il pagamento delle tasse. È un momento abbastanza delicato e bisogna rimboccarsi le maniche se vogliamo permettere a queste società di riallinearsi per un nuovo campionato”. Timore e toni condivisibili, pur quando si sta facendo sempre più dubbia la ripresa regolare della stagione della cadetteria.