Mentre in seno alla Lega Pro si stanno studiando tutte le manovre per evitare che con l’emergenza coronavirus e il conseguente stop alla stagione, il sistema calcio collassi, ecco che nel frattempo ci si prepara già allo scenario peggiore per il Campionato della Serie C, ovvero l’annullamento della stagione e il congelamento delle classifiche. Una prospettiva al momento concreta, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, ma che pure non piace per nulla a Adriano Galliani, ad del Monza, club leader del girone A della Serie C, pronto alla promozione nella cadetteria.



Il dirigente del club brianzolo proprio poco fa ha dichiarato ai microfoni di Radio 24, con parole dure: “Non immaginavo il coronavirus, ma mi auguro possa ancora accadere che il Monza, con sedici punti di vantaggio dalla seconda a undici giornate dalla fine, salga in Serie B. Spero si possa terminare in maniera regolare e ci venga riconosciuto questo vantaggio abissale conquistato sul campo. Si dovesse finire qui? Il congelamento della situazione non si può accettare. Se dovessimo rigiocare in C? Ricorreremo, non si può pensare una cosa simile dopo gli investimenti e i punti fatti”.



CORONAVIRUS SERIE C, IL MONZA PRONTO A RICORRERE MA NON E’ L’UNICO

Una posizione netta dunque di Galliani, come della dirigenza brianzola, ben comprensibile dopo la stagione vincente che il Monza ha vissuto, ma che pure non è unica e solitaria. Già altri club, come il Frosinone o anche il Benevento (questo per bocca del suo giocatore Oliver Kragl) hanno minacciato di ricorrere a vie legali se, nel caso in cui il proprio campionato venisse congelato, non gli sarà riconosciuta la promozione nella serie superiore. E proprio per timore di questi ricorsi, che le leghe come le federazioni italiana e internazionale stanno lavorando per la chiusura della stagione regolare anche in piena estate. Meglio che i verdetti definitivi della stagione, come scudetti, promozioni e retrocessioni si decidano al termine dei triplice fischio dell’arbitro. E proprio in tal senso lo stesso dirigente del Monza Galliani ha pure aggiunto, dando un ultimo avvertimento: “Giochiamo quando si potrà giocare, ma finiamo il campionato. Sarebbe il minor danno possibile, altrimenti il calcio rischia di saltare”.

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