Sono giorni di grande confusione nel mondo del calcio italiano: sono infatti sempre maggiori le voci di chi sostiene non sia possibile tornare in campo in estate per chiudere la stagione, mentre Leghe e FIGC, in accordo con gli organismi internazionali, continuano a lavorare per una pronta ripresa di allenamenti e attività agonistiche. Pure però sono sempre maggiori le voci di chi, pur conscio della necessità di chiudere la stagione 2019-2020 pure è assai dubbioso che si possa tornare in campo già per l’estate: anzi in tal senso in questi giorni non sono mancate proposte di una rivoluzione dei calendari calcistici, in linea con il calendario solare. E a rifarsi a tale proposte oggi è anche il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che ai microfoni di Vera Tv ha affermato, facendo proprie le parole di Gravina, presidente FIGC: “Potremmo allinearci al campionato mondiale del Qatar, giocando un campionato solare. Gravina ha detto che il campionato 2020/2021, se si dovesse iniziare a gennaio, verrà concentrato introducendo le necessarie riforme”.



CORONAVIRUS SERIE C; GHIRELLI “SERVE UNA RIFORMA GENERALE”

Dunque non è da escludere nulla anche per il campionato della Serie C: la necessità di ripresa è infatti è forte anche in seno alla Lega Pro, ma pure vi è la consapevolezza che solo la politica e prima ancora i medici, potranno dare l’ok per il ritorno in campo, quando ve ne saranno le condizioni di sicurezza per tutti. E che in aggiunta, per la terza serie calcistica potrebbe essere più complicato adeguarsi in tempi stretti alle misure chiese dai protocolli sanitari, fissati per la ripresa. Delle misure proposte da FIGC e commissione medica per il rientro in campo abbiamo già parlato e pure è già noto a Gravina che campionati come quello della Serie C (ma pure la B, dato che nessun club dispone di strutture atte all’isolamento di tutta la squadra), hanno necessitò di più tempo (e aiuti) per metterle in pratica. Viste le problematiche e la grande incertezza sulle date di rientro, non è dunque da escludere che si possa posticipare il tutto a settembre, così che i club abbiano adeguato tempo per attrezzarsi e leghe e federazione per lavorare a una più ampia riforma dello stesso campionato.



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