Sono solo indiscrezioni quelle che ci arrivano dall’Assemblea di Lega Pro, che oggi pomeriggio si è riunita per decidere delle sorti della stagione 2019-2020 della Serie C, dopo lo stop imposto per l’emergenza coronavirus: pure pare che sia ufficiale la richiesta dello stop definitivo al terzo campionato italiano. Stando a quanto di apprende da portale TuttoC.com, i club della Serie C abbiano concordato nel chiedere lo stop definitivo alla stagione, richiesta che ora dovrà passare per il Consiglio Federale della FIGC, per il momento rinviato a data da destinarsi. Pare inoltre che la Lega abbia già trovato un accordo per quella che sarà anche la prossima stagione: è stata infatti chiesta la promozione diretta in Serie B per le tre squadre capoliste dei gironi e dunque Monza, Vicenza e Reggina, a cui potrebbe aggiungersi il Carpi, che venta la miglior media punti. Inoltre si vorrebbe pure boccare le retrocessioni in Serie D come i ripescaggi (ma non ovviamente le 9 promozioni dai dilettanti). La richiesta è senza dubbio non inaspettata ma altrettanto sorprendente: sarà ora alla Federazione, impegnata poi in un fitto dialogo col CTS in queste ore prendere l’ultima posizione. (agg Michela Colombo)



OGGI DECISIVA ASSEMBLEA DI LEGA

Oggi è davvero un giorno decisivo per le sorti della stagione 2019-2020 della Serie C, interrotta di fatto già a febbraio (all’inizio solo per due gironi) dall’esplodere dell’emergenza coronavirus. Proprio oggi pomeriggio infatti si accenderà un’Assembla di Lega Pro decisamente infuocata, dove a tavolo di discussione vi saranno le proposte per la conclusione della stagione e la programmazione della prossima, esaminate già martedì in Consiglio Direttivo, e che saranno poi pure presentate al Consiglio Federale (a cui assieme alla politica compete l’ultima parola), che per ora risulta rinviato a data da destinarsi. L’impressione però che circola su vari media da ormai diversi giorni è che tema di oggi non sarà certo la ripartenza del calcio della terza serie, quanto il suo stop definitivo. E’ infatti parere della grande maggioranza dei club di non scendere ancora in campo per concludere il campionato interrotto e di doversi concentrare a stabili criteri per la prossima stagione 2020-2021, che risulterà senza dubbio molto più povera.



CORONAVIRUS SERIE C, STOP VICINO

La notizia di uno stop vicinissimo per la Serie C certo non non ci risulta nuova: già nei giorni scorsi i medici dei club della Serie C come lo stesso presidente della Lega Pro Ghirelli aveva sottolineato l’impossibilità per le società di adempiere alle misure previste nel protocollo FIGC per la ripartenza. Se dunque non sarà possibile attendere settembre nella speranza che la pandemia passi, (scenario riferito dallo stesso numero 1 della Serie C) dunque lo stop a questo punto è l’unico scenario possibile a breve. Rimane però da capire come si vorrà risolvere a tavolino le questioni retrocessioni e promozioni, tenuto conto che molto probabilmente l’anno prossimo alcuni club non potranno iscriversi al campionato, per questioni economiche. Le idee sul tavolo in tal senso non solo poche, da play off allargati al sorteggio, fino alla disputa di sole poche partite, per decidere esclusivamente della quarta squadra da promuovere in Serie B (Monza, Reggina e Vicenza, da capolista hanno un vantaggio netto), senza scordare il nodo retrocessioni che per questa stagione potrebbero venire bloccate. Di certo è che qualsiasi decisione si prenderà in merito i ricorsi legali non mancheranno.

Leggi anche

Medico novax radiato dall'ordine, Talamazzi: “Aiuto i danneggiati”/ “Vaccino anti Covid è veleno”