Potrebbe esserci una svolta non solo in Serie D per quanto riguarda la situazione legata allo stop per Coronavirus, ma anche per tutto il mondo del calcio italiano: come si apprende oggi, il comitato regionale della Lombardia ha emesso una nota con la quale ha richiesto ufficialmente alla Lega Nazionale Dilettanti e alla FIGC la sospensione anticipata della stagione. Non solo: il 95% delle squadre coinvolte si sarebbe detto a favore di questa soluzione. Ricordiamo che nel campionato di quarta divisione ci sono nove gironi, organizzati secondo il criterio geografico orizzontale; la prima di ciascun raggruppamento ottiene la promozione diretta in Serie C mentre le piazzate (dalla seconda alla quinta) giocano i playoff divisi per gruppo, ma solo per definire una ideale graduatoria qualora si rendano necessari dei ripescaggi (cosa che peraltro avviene abbastanza puntualmente).



Come detto, l’eventuale decisione sul campionato di Serie D potrebbe essere decisiva per fermare il calcio in Italia: il Coronavirus ha imposto a tutte le varie leghe di rivedere i propri piani, anche chi spingeva senza alcun dubbio verso la ripresa e la conclusione regolare dei tornei ha dovuto, se non proprio fare marcia indietro, considerare quali sarebbero i problemi. Abbiamo riportato la notizia secondo cui la Lega Pro sta seriamente considerando di chiudere in anticipo, assegnare la promozione alle prime classificate di ciascun girone e, al massimo, aprire ai playoff per definire la quarta squadra che salirà in Serie B; avevamo anche detto come la decisione avesse irritato la Serie B e la Lega Nazionale Dilettanti, che non erano state consultate e che temevano si sarebbe potuta generare confusione circa i verdetti di promozioni e retrocessioni. Ora però che la Serie D valuta lo stop, inevitabilmente anche le altre leghe potrebbero rafforzare la loro posizione già traballante.



CORONAVIRUS SERIE D: SI VA VERSO LO STOP?

Per il momento, stiamo parlando solo del comitato lombardo della Serie D; tuttavia, le squadre coinvolte non sono poche e rappresentano vari gironi. Ovvero il girone A, che è soprattutto quello di Piemonte-Liguria ma comprende anche la Caronnese; il girone B in toto (bergamasca, bresciano, hinterland milanese e ancora squadre varesotte), poi il girone D nel quale militano Mantova, Franciacorta, Breno e altre ancora. Tre gironi su nove che si dovessero fermare costituirebbero già un problema di non poco conto per la Lega; inoltre, alla Lombardia potrebbero presto aggiungersi altre regioni fortemente colpite dal Coronavirus, per esempio il Veneto (girone C), Toscana ed Emilia Romagna, il che taglierebbe fuori il girone E e il Cattolica nel girone F. Ecco perché il campionato di Serie D si potrebbe davvero fermare: aspettiamo che arrivi qualche eventuale novità in merito, i prossimi giorni potrebbero comunque essere decisivi.

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