21.282 morti e 204.178 casi positivi: questo il nuovo bollettino sull’emergenza coronavirus in Spagna. Rispetto a ieri, sono stati registrati 430 decessi e 3.968 contagiati in più. Conferme rispetto alle indiscrezioni delle scorse ore: i bambini di età inferiore ai 14 anni da lunedì prossimo potranno accompagnare un adulto per uscite come andare al supermercato, in farmacia o in banca. Il ministro delle Finanze Maria Jesus Montero ha spiegato: «Sappiamo che è un parziale sollievo, la maggior parte dei bimbi è rimasta a casa e la probabilità che siano positivi al coronavirus è davvero bassa. Facciamo appello alla responsabilità dei genitori». Come riporta El Pais, il Governo ha inoltre annunciato la riduzione dell’Iva sui prodotti medici allo 0% per consegne interne, importazioni e acquisizioni intracomunitarie quando i destinatari sono enti pubblici, organizzazioni senza scopo di lucro e centri ospedalieri. (Aggiornamento di MB)
CORONAVIRUS SPAGNA, DA LUNEDI’ BIMBI ALL’ARIA APERTA?
La pandemia di Coronavirus in Spagna fa registrare numeri da paura; infatti, i casi positivi riscontrati sino ad oggi sono 200.210, mentre il totale delle persone decedute dopo aver riscontrato la propria positività sono 20.852. Quest’oggi, intanto, il Ministero della Salute annuncerà le condizioni per il ritorno dei bambini all’aria aperta, a seguito dell’annuncio effettuato dal presidente del Governo sull’allentamento delle misure di confinamento per i minori a partire dal 27 aprile. Si prevede, inoltre, di approvare ulteriori misure economiche, complementari a quelle già in vigore, per limitare l’impatto economico e sociale, che non potrà non avere ricadute negative sulla popolazione, peraltro già manifestatesi ampiamente in queste settimane di distanziamento sociale. In particolare, il Governo sta valutando la possibilità di estendere per due mesi la priorità data al telelavoro, così come il diritto dei lavoratori con compiti di assistenza di adattare o ridurre il loro orario di lavoro.
CORONAVIRUS SPAGNA, IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE: “PROCEDIAMO CON CAUTELA”
Il ministro dell’Istruzione e della Formazione Professionale, Isabel Celaá, durante la trasmissione televisiva “Los Desayunos” ha sottolineato come il confinamento stia producendo risultati incoraggianti, ricordando al tempo stesso che non si potrà stare tranquilli finché tutta la popolazione non uscirà da questo incubo. “Stiamo lavorando per la riduzione del contenimento – ha dichiarato – . Quando usciremo dalla pandemia, penseremo per primi a genitori e studenti. Le famiglie sono la rete di difesa degli scolari e vanno tutelate ora come non mai”. Il ministro Celaá ha altresì evidenziato come in questo momento i cittadini debbano essere protetti dalle fake news e anche dai falsi messaggi, che “con la loro negatività trasmettono idee sbagliate, mettendo a rischio la salute del popolo iberico e andando contro i criteri stabiliti dalla scienza”. Dunque, come avviene anche nel nostro Paese, le uniche notizie certe e attendibili giungeranno dalle fonti governative e ministeriali.