Arrivano nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Spagna: il bilancio è salito a 24.275 morti e 236.899 casi positivi, con un aumento di 325 decessi e 4.771 casi positivi nelle ultime 24 ore. Il dato delle vittime è leggermente più alto rispetto a quello registrato ieri (301), mentre arrivano ottimi aggiornamenti dal fronte dei guariti: ben 6.399 in più rispetto a 24 ore fa, per un totale di oltre 109 mila pazienti. Da segnalare +908 ricoverati in ospedale e +49 ricoverati in terapia intensiva.



Il Governo continua a lavorare per mettere a punto il piano per ripartire ed arrivano importanti novità da Madrid: come riportano i colleghi de El Pais, l’esecutivo guidato dal premier Pedro Sanchez è pronto a lanciare un progetto che prevede quattro fasi, dalla durata massima di due settimana, per terminare il lockdown entro fine giugno e ripartire direttamente con la stagione estiva. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS SPAGNA: RIPARTENZA DIVISA PER PROVINCE

La pandemia di Coronavirus sta lasciando il segno anche in Spagna, dove, ad oggi, secondo gli ultimi dati comunicati dalle autorità sanitarie, il totale dei casi confermati si attesta a quota 232.128, mentre i decessi complessivi fra le persone che hanno scoperto la propria positività al Covid-19 sono stati 23.822. Nel frattempo, la nazione sta predisponendo la ripartenza e l’uscita calmierata dal lockdown, anche se il presidente del Governo Pedro Sánchez ha fatto sapere che chiederà al parlamento una proroga dello stato d’emergenza di ulteriori 15 giorni dopo il 10 maggio e che le riaperture saranno più che mai graduali. In particolare, non saranno le date a dettare il passaggio da una fase all’altra, che sarà invece determinato dal conseguimento di determinati obiettivi riferiti all’ambito sanitario, con diversificazioni per ogni singola provincia. Saranno vietati, almeno per quanto concerne la fase 1, gli spostamenti fra province (a meno di ragioni motivate e di assoluta necessità), mentre saranno permessi quelli all’interno dei territorio provinciali stessi.



CORONAVIRUS SPAGNA: SCUOLE RIAPERTE SOLO A SETTEMBRE

Per quanto concerne l’istruzione, il Governo ha stabilito, basandosi soprattutto sulle indicazioni degli esperti, che le scuole riapriranno solo a settembre, ma, per ovviare all’assenza dei genitori che ritorneranno in ufficio o sul posto di lavoro, si sta lavorando alla predisposizione di centri di accoglienza per i minori di 6 anni. In ogni caso, quest’ultima situazione non si dovrebbe configurare sino all’avvento della fase finale di uscita dal lockdown, in quanto si cercherà fino ad allora di premiare il mantenimento dello smart working laddove possibile. Inoltre, per quanto concerne le uscite di casa, dopo aver dato il via libera ai bambini d’età inferiore ai 14 anni per un’ora al giorno tra le 9 e le 21 in compagnia di un solo adulto, ora il Governo sta lavorando all’estensione di tale permesso anche alle altre fasce della popolazione, ma sarà comunque da evitare la formazione di assembramenti: per questo, tra le ipotesi al vaglio, vi è la definizione di turni per le uscite, basandosi sull’età dei cittadini o su altri criteri al momento non ancora definiti.