Nuovo appuntamento con i dati riguardanti l’epidemia da coronavirus della Spagna. Come sempre facciamo affidamento sull’aggiornata mappa dell’università John Hopkins, che racconta di come i decessi nella nazione iberica siano saliti nelle ultime 24 ore a quota 25.857, quarta nazione al mondo per numero di vittime dietro a Stati Uniti, Regno Unito e Italia. Rispetto alla precedente rilevazione i morti sono cresciuti di 244, un bilancio che per la prima volta dopo giorni è tornato a salire, ri-superando quota 200 vittime. Resta comunque positiva la tendenza dell’epidemia in Spagna, dove i casi totali da quando è scoppiata l’emergenza sono divenuti 220.325 (+996 nella giornata di ieri), seconda nazione al mondo in assoluto per numero di infetti dietro agli Stati Uniti. Nonostante la curva epidemica stia decrescendo, il parlamento spagnolo ha approvato nelle scorse ore l’estensione dello stato di emergenza fino al prossimo 24 maggio, dopo una serie di trattative e di negoziati, tutt’altro che facili.
CORONAVIRUS SPAGNA, I CALCIATORI DELLA LIGA TORNANO AD ALLENARSI
Il primo ministro spagnolo Sanchez, a riguardo, ha spiegato che una riapertura “troppo affrettata” sarebbe “imperdonabile. Ignorare il rischio dell’epidemia – ha aggiunto, parlando in parlamento – e togliere lo stato di allerta in modo precipitoso sarebbe un errore assoluto, totale e imperdonabile”. Quella di ieri è la terza proroga dello stato di allerta in Spagna da quando è cominciata l’emergenza, e le misure di restrizione attualmente in vigore scadranno alla mezzanotte di questo sabato. Il confinamento vero è proprio, ricordiamo, è scattato lo scorso 14 marzo, ma già dalla fine di aprile erano state allentate alcune misure. Nel frattempo giungono buone notizie per quanto riguarda lo sport, e in particolare la Liga. Dalla giornata di ieri, infatti, sono tornati ad allenarsi i vari calciatori di Barcellona, Real Madrid, Atletico, e via discorrendo, e non è da escludere che a breve si possa trovare un accordo per permettere di concludere la stagione attuale, ma si giocherà rigorosamente a porte chiuse.