Le persone morte a causa del coronavirus in Spagna dall’inizio dell’epidemia sono 27.121. I numeri drammatici che hanno caratterizzato le scorse settimane per quanto riguarda il Paese iberico sembrano ormai alle spalle. Come riportato da El Pais, le misure che regoleranno i territori nella fase 3 del deconfinamento sono state pubblicate oggi sulla Gazzetta ufficiale dello Stato: in base a queste norme i bar e le aree comuni degli hotel possono essere utilizzate, la capacità delle terrazze è aumentata al 75% e sono consentiti campi diurni e attività all’aperto per bambini. In questa fase i movimenti della popolazione devono essere mantenuti nella provincia, salvo per valide motivazioni, e tutte le fasce orarie che hanno caratterizzato la fase 2 sono valide solo per gli anziani. Il testo, in vigore da domenica, introduce anche modifiche per i territori che rimangono nella fase 1: ad esempio, sono consentite attività ricreative o sportive nelle aree naturali di tutta la provincia o la pratica di sport individuali nelle piscine.
CORONAVIRUS SPAGNA: IL MESSAGGIO DI RE FELIPE
Anche il Re di Spagna Felipe VI ha inviato questo sabato un messaggio di “speranza” ai suoi connazionali: “Siamo un grande paese che sa superare le difficoltà”, ha detto Felipe, rimarcando come il la Spagna stia attraversando la “più importante” crisi sanitaria della sua storia recente e dovrà ancora superare “tempi difficili”. Il re ha però sottolineato come la Spagna sia “un grande paese che affronta sempre difficoltà, importanti o serie, e sa come superarle”. Il messaggio di Felipe VI è arrivato tramite una videoconferenza con i militari tenuta in occasione della Giornata delle forze armate. La crisi del coronavirus ha impedito quest’anno di celebrare questa festa con una grande parata militare – in questa occasione prevista a Huesca – ma il sovrano ha colto l’occasione per contattare diverse unità militari in diverse operazioni. Dalla base Retamares di Madrid, scrive El Pais, il re ha espresso il suo dolore per le vittime della pandemia, tra cui anche membri delle forze armate, e ha espresso il suo “apprezzamento” per la “vocazione permanente al servizio in Spagna” dell’esercito.