Impennato nel numero di contagi da Coronavirus in Spagna dove in 24 ore sono stati registrati circa 2mila nuovi casi con oltre 100 morti. Il nuovo bollettino diffuso in queste ore dalle autorità parla di 7.753 contagi e 288 decessi, diventando il secondo Paese più colpito in Europa dopo l’Italia. Intanto proprio seguendo il modello italiano, LaPresse fa sapere che la Spagna ha deciso di dispiegare l’esercito a Madrid e in altre grandi città del Paese al fine di verificare il pieno rispetto delle disposizioni sul coronavirus. Al momento si segnalano numerosi pattuglie che sono impegnate nei controlli nei punti maggiormente critici della capitale dove possono verificarsi assembramenti di persone. Sotto osservazione soprattutto stazioni ferroviarie e degli autobus, come riferisce El Pais, precisando che la prima a scendere in campo è stata l’Unità militare per le emergenze, alla quale è anche affidato il compito di sanificare i luoghi, se ritenuto necessario. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
EMERGENZA ANCHE IN SPAGNA
E’ sempre più emergenza coronavirus anche in Spagna. Ormai l’epidemia da covid-19 ha preso piede anche nella vicina nazione iberica, e il governo rappresentato dal primo ministro Pedro Sanchez, ha deciso di attuare delle rigide misure restrittive. “È il momento della responsabilità e della disciplina sociale – le parole dello stesso premier, prima di spiegare nel dettaglio le nuove direttive – È necessario proteggere le persone, proteggendo noi stessi”. E così che da ieri pomeriggio è vietato in Spagna qualsiasi tipo di spostamento se non “per acquistare prodotti alimentari o farmaceutici”, disponendo inoltre la chiusura di “tutte le attività commerciali, ad eccezione delle necessità di base”. Sulla falsa riga di quanto avvenuto in Italia ad inizio settimana, quindi, tutti con le serrande abbassate, ad eccezione appunto di supermercati, farmacie e poco altro. Le misure sono state attuate per la durata di 15 giorni, ma potranno essere prorogate successivamente se i contagi non dovessero diminuire.
CORONAVIRUS SPAGNA: POSITIVI ANCHE DUE MINISTRI
La situazione in Spagna è decisamente preoccupante in quanto i contagi sono 6000, e sono saliti di ben 1500 unità nelle ultime 24 ore. In aumento anche le vittime, ora 190. E fra le persone risultate positive al covid-19, vi è anche la moglie del primo ministro spagnolo, Begona Gomez, come riferito da fonti ufficiali governative. Il governo di Madrid ha fatto sapere che la signora Gomez sta bene, così come il marito, ed entrambi si trovano attualmente in isolamento presso Palazzo della Moncloa, e stanno seguendo “in ogni momento le misure di prevenzione stabilite dalle autorità sanitarie”. La nota ha inoltre spiegato che anche altre persone vicine al premier sono state sottoposte a tampone, senza però specificare gli esiti degli stessi. Si sa invece che due componenti dell’esecutivo erano stati contagiati ad inizio settimana, leggasi i ministri per l’Uguaglianza e per gli Affari regionali.