Coronavirus, nuovi aggiornamenti sullo stop al distanziamento sui treni: il ministro Roberto Speranza ha annunciato di aver firmato una nuova ordinanza per ripristinare le regole di sicurezza applicate finora. Come vi abbiamo raccontato, da ieri i convogli ad alta velocità hanno ricominciato a viaggiare al completo, con il 100% dei posti occupati, e il CTS ha espresso forte preoccupazione per la fattispecie: «Il Comitato tecnico scientifico non è mai stato investito del problema e non posso non dire che questa decisione desta preoccupazione e perplessità, in un momento in cui i nuovi casi di Covid-19 stanno crescendo, come mostrano i dati. C’è il rischio concreto che i viaggi in treno possano contribuire alla ripresa dell’andamento epidemico», le parole di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità e membro del Comitato tecnico-scientifico, riportate da Quotidiano. Ma il Governo non ha alcuna intenzione di allentare le misure: «Per questo ho firmato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus», le parole di Speranza. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS, STOP DISTANZIAMENTO SU TRENI: CTS, “FORTE PREOCCUPAZIONE”

Coronavirus, stop distanziamento su treni Alta Velocità nonostante l’aumento di casi positivi in Italia: il Comitato Tecnico Scientifico si dice molto preoccupato. A partire da oggi, sabato 1 agosto 2020, prevista capienza piena per Frecciargento, Frecciarossa e Italo: stop a sedili vuoti, fine del distanziamento sociale. L’indice Rt è vicino all’1 a livello nazionale e il Cts non ha accolto di buon grado la decisione dell’esecutivo (disposizioni contenute nel Dpcm dello scorso 14 luglio, ndr): «Una scelta del tutto sbagliata. Proprio il distanziamento contribuisce alla sicurezza di questo mezzo di trasporto, il treno, che diventerebbe altrimenti insicuro», le parole del professor Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, riportate dal Corriere della Sera. Ma non solo: da oggi in Lombardia è consentita l’occupazione del 100% dei sedili ed il 50% dei posti in piedi su treni regionali, bus, tram e metropolitane. Disposizione in vigore fino al 10 settembre 2020.



CORONAVIRUS, STOP DISTANZIAMENTO SU TRENI ALTA VELOCITÀ

Il coronavirus non è stato sconfitto e lo stop al distanziamento sui treni Alta Velocità sembra a dir poco affrettato. Non è da escludere, rileva il Corriere della Sera, che la situazione possa cambiare tra qualche giorno: dopo la proroga dello stato d’emergenza fino al 15 ottobre 2020, è atteso un nuovo Dpcm per l’8 agosto e sembra destinato ad armonizzare le misure. Italo e Trenitalia hanno comunque tenuto a precisare di aver unicamente applicato le regole a disposizione, assicurando di essere pronti ad attenersi ad eventuali nuove disposizioni. Se il Cts ha espresso preoccupazione, anche i viaggiatori hanno sottolineato di non sentirsi al sicuro dal contagio. Ecco una serie di commenti registrati da Sky Tg 24 alla stazione di Milano: «Sinceramente non saprei dire, non credo che Il Covid sia scomparso, non sono totalmente d’accordo», «Non mi sembra una buona idea, dobbiamo stare più attenti possibile», «Onestamente non sono a favore di questa cosa, manterrei ancora il distanziamento perché ci sono ancora diversi casi in Italia».