Poco dopo le ore 20 arrivano dallo Spallanzani di Roma gli esiti ufficiali sulla coppia di cinesi a bordo della nave Costa Smeralda: «Dopo aver effettuato tutte le verifiche secondo i protocolli operativi sui due passeggeri della nave ormeggiata al porto di Civitavecchia il riscontro è negativo». Niente Coronavirus dunque a bordo della nave da crociera da tutto il giorno bloccata nel porto di Civitavecchia senza poter far sbarcare i 1143 che oggi avrebbero dovuto scendere e dirigersi verso le altre coincidenze di aerei, treni e pullman. Il sindaco aveva bloccato tutto in attesa degli esiti definitivi dell’istituto di Malattie Infettive romano, ora però pare che lo sbarco avverrà comunque nella giornata di domani mattina oppure nella tarda serata di oggi, dopo che a bordo la situazione tra polemiche e nervosismi si è fatta pesante nelle ultime ore. Solo la donna ha febbre, presenta «lievi sintomi influenzali», mentre il compagno non ha manifestato sintomi ma è stato isolato per precauzione. Sulla nave ci sono 751 cinesi compresi quelli di Hong Kong di cui 374 imbarcati a Savona: ora nelle prossime ore si provvederà allo sbarco e la nave da crociera potrà ripartire, il problema restano i tanti voli/corse già prenotate e perse visto il blocco di oggi. Come riportato da Rai News 24 in serata, Costa Crociere ha fatto sapere che si occuperà personalmente di organizzare altre coincidenze ma ha ribadito che non provvederà ad alcuno rimborso per i passeggeri a bordo nonostante il disagio creato per l’allarme Coronavirus.



POLEMICHE SULLA NAVE CROCIERA BLOCCATA

Il mistero – e la polemica – si infittiscono a Civitavecchia: la nave con a bordo i 6mila passeggeri della crociera sono ancora a bordo e dopo l’ok della Capitaneria di Porto è stato il sindaco a fare dietrofront impedendo lo sbarco in attesa di risultati certi e completi dallo Spallanzani di Roma. La donna cinese posta in quarantena sulla “Costa Smeralda” e il marito sottoposto a medesimi controlli, seppur non riscontri né febbre né problemi di respirazione, al momento rendono l’allarme Coronavirus sulla nave di Costa Crociere ancora potenzialmente attivo. «Siamo ancora tutti qui stanchi morti, non ce la facciamo più», attacca uno dei tanti passeggeri sulla nave, mentre il leader della Lega Salvini su Twitter alza la polemica «A Civitavecchia 6.000 crocieristi bloccati a bordo, mentre a Taranto, per 400 presunti profughi da chissà dove, porti spalancati…». Resta il dato: prima di 24 ore non saranno svolti completamente i test dell’ospedale Spallanzani e per questo il sindaco di Civitavecchia (del Centrodestra) ha imposto il divieto di sbarco per tutti i 6mila a bordo della Costa Smeralda. «Metà dei croceristi proviene dall’Asia. Chi di noi oggi ha concluso il viaggio è senza cabina, siamo tutti nelle zone comuni e comincia a circolare un certo nervosismo. A bordo ci sono tanti bambini e anziani», spiega all’Ansa Liborio Iervolino, 47enne di Peschici (Fg), passeggero della nave ferma a Civitavecchia. Secondo indiscrezioni del programma “La Vita in Diretta”, lo sbarco arriverà non prima di domani mattina. 



ESAMI NEGATIVI, MA IL BLOCCO A BORDO RIMANE

Sono negativi i primi esiti dei test sul Coronavirus svolti sui campioni prelevati alla coppia di cinesi di Macao con febbre e problemi di respirazione a bordo della nave Costa Smeralda: i due sposi cinquantenni sono stati messi in isolamento nell’ospedale di bordo ma al momento resta ancora vigente il divieto di sbarco. Non appena i risultati saranno completi i 6mila a bordo della maxi nave di Costa Crociere potranno scendere ma nel frattempo le polemiche e le invettive di molti ospiti a bordo, su social e web, stanno emergendo: «Siamo in attesa di conoscere l’esito delle verifiche ancora in corso – ha spiegato la direzione marittima della Guardia Costiera del Lazioma tutto quello che andava fatto è stato fatto. La situazione è sotto controllo e al momento non risulta che vi siano motivi di preoccupazione a bordo»; è intervenuto a ridosso del porto anche il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, che ha spiegato come «nessuno sbarco avverrà prima dell’esito definitivo dei risultati dello Spallazani sui due casi sospetti di coronavirus a bordo. Così mi è stato comunicato. Mi sembra un percorso logico». Resta comunque ottimista il primo cittadino che ai microfoni dell’Ansa puntualizza «Le autorità sanitarie e marittime si sono immediatamente attivate. Si stanno seguendo tutti i protocolli previsti e terremo costantemente monitorato il caso, grazie all’ottimo lavoro che stanno svolgendo il direttore generale dell’Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle e il Comandante del porto Vincenzo Leone».



ALLARME CORONAVIRUS SULLA NAVE DI COSTA CROCIERE

Mattinata da incubo per 6mila passeggeri della splendida nave da crociera “Costa Smeralda”, fermi nel porto di Civitavecchia per l’allarme Coronavirus “esploso” a bordo: due turisti cinesi di Hong Kong, giunti in vacanza a Milano Malpensa lo scorso 25 gennaio, sono poi salpati sulla nave a Savona per una crociera nel Mediterraneo ma giunti a Civitavecchia hanno riscontrato febbre alta e problemi respiratori che inevitabilmente hanno fatto scattare l’allarme “pandemia” dopo le già 170 vittime in Cina e i circa 7mila casi riscontrati in tutto il mondo (ci cui però molto pochi, una decina, sono stati confermati in Europa). Per questo motivo comunque la nave di Costa Crociere al momento è bloccata a Civitavecchia e nessuno, al momento, ha il permesso di sbarcare: immediato l’intervento dei medici specialisti che hanno prelevato due campioni dai turisti malati per mandarlo all’Istituto Malattie infettive del Lazzaro Spallanzani di Roma che hanno in dote il kit necessario per riconoscere se si tratti di Coronavirus cinese oppure no. Al momento, spiega il Messaggero, i mezzi di trasporto (pullman, taxi e treni) che avrebbero dovuto accompagnare i passeggeri per i trasferimenti in altre località sono fermi nel piazzale del porto senza l’ordine di partire.

CORONAVIRUS A CIVITAVECCHIA: ALLARME A BORDO DELLA COSTA SMERALDA

La nave “Costa Smeralda” di CC è attraccata al porto di Civitavecchia dopo che nelle ultime ore il suo tour per il Mediterraneo – partita a Palma di Maiorca, passata per Marsiglia, Barcellona e Savona – l’aveva condotta fino nel Lazio: dopo i sintomi riscontrati dai due turisti provenienti da Hong Kong, la Capitaneria di Porto è intervenuta immediatamente bloccando lo sbarco e facendo intervenire i sanitari. Mobilitata subito anche tutta la Sanità marittima per gli accertamenti del caso; nel frattempo, l’Istituto Spallanzani dovrà provvedere ai test come avvenuto in questi ultimi giorni per tutti i presunti casi di Coronavirus segnalati da Napoli a Lecce, da Pistoia ad Alessandria. Per ora tutti si sono rivelati “falsi”, con esiti negativi, ma il timore “pandemia” è sempre dietro l’angolo e dopo i 5 casi in Francia e i 4 in Germania, la paura per il contagio anche in Italia si fa assai presente.