L’abbiamo vissuto nelle settimane scorse in Italia, lo stanno affrontando in queste ore gli Stati Uniti d’America: è ufficialmente approdata negli States la paura da Coronavirus (i dati ufficiali fino a questo momento parlando di 6 morti e 100 contagiati), con migliaia e migliaia di persone che, terrorizzate dal rischio contagio, hanno deciso di rinunciare quasi del tutto alla propria vita sociale e di assaltare i supermercati al fine di effettuare copiose scorte alimentari. Un autentico saccheggio, che ha svuotato gli scaffali delle attività commerciali: lo riferisce il “Daily Mail”, che entra nel dettaglio dell’allarmismo nato fra la popolazione, fornendo informazioni precise. La merce più acquistata, ad esempio? Cibo, ça va sans dire. Ma anche casse d’acqua, confezioni di lattine di alimenti in scatola, oltre a carta casa, carta igienica, prodotti per la pulizia della propria abitazione e medicinali. Anche dall’altra parte dell’Atlantico, inoltre, sono stati esauriti ben presto gel igienizzanti per le mani di qualsiasi marca, proprio come l’Amuchina alle nostre latitudini. A New York (due casi di contagio), gli ambulanti che hanno deciso di vendere mascherine per naso e bocca e disinfettanti hanno fatto soldi a palate.