Ai tempi del Coronavirus succede di tutto. Anche di sentire, come è successo, che il Covid-19 dovrebbe rimanere in giro un po’ di più perché ha svuotato strade, città e aerei e reso il traffico molto più scorrevole. Forse non è nemmeno peggio di chi si improvvisa virologo ed esperto di medicina dispensando consigli sui social network, minimizzando o al contrario generando panico ingiustificato. Le opinioni sono sempre personali e non ci piove; lo è anche quello di Svetlana Khorkina, ginnasta russa che ha vinto 2 ori olimpici e 9 mondiali, e che nelle gare iridate è la seconda più medagliata di sempre alle spalle di Simone Biles. La russa oggi ha 41 anni ma rimane la ginnasta che nel suo Paese ha vinto più medaglie olimpiche; da oggi sarà anche ricordata come l’autrice della tesi secondo cui il Coronavirus sarebbe “il castigo divino nei confronti dell’Occidente per le persecuzioni contro la Russia”.
Apriti cielo, ovviamente: nell’intervista rilasciata a Sport Express la Khorkina non è andata tanto per il sottile, riferendo che la Russia e i suoi atleti sono arrabbiati ed è per questo che il Covid-19 si è diffuso fino ad assumere le proporzioni di una pandemia. “Non a caso il nostro inno afferma che Dio protegge la nostra terra”. Una visione quantomeno bizzarra, anche perché le persecuzioni contro la sua patria sarebbero di natura ben specifica e riconducibile: ovvero, le accuse di doping – false, secondo la ex ginnasta – che hanno portato alla squalifica di tantissimi atleti. Un argomento delicatissimo, che però secondo la Khorkina è molto più semplice di come lo si racconta: la Russia è la vittima designata, le altre nazioni sono colpevoli e stanno pagando con la diffusione del virus. Che a dirla tutta sarebbe arrivato anche lì: pertanto, la tesi comincerebbe a vacillare volendo rimanere sullo stesso piano narrativo.
CORONAVIRUS: LA BUFALA DEI 500 LEONI IN RUSSIA
Curiosamente, proprio la Russia è stata oggetto di una gustosa bufala nei giorni scorsi: l’immagine di un leone che cammina di notte in città. Una “breaking news” che ha immediatamente fatto il giro del web: peccato che Vladimir Putin non abbia mai liberato 500 leoni per garantire la quarantena, e che lo scenario risalga a quattro anni fa in una via di Johannesburg. La tesi di Svetlana Khorkina non è una bufala in senso stretto rimanendo nel campo dei pensieri personali, ma è destinata allo stesso modo a rimbalzare tra le invisibili pareti del web; tanto più che secondo lei il suo Paese dovrebbe rivolgersi al CAS per riabilitare gli atleti e andare a gareggiare alle Olimpiadi. Nota a margine: nella sua argomentazione il rinvio dei Giochi è comunque corretto. Almeno quello, perché ci sarà già chi cavalcherà l’onda della pandemia pro-Russia.